Covid Ascoli, il piano per i due ospedali

Alcuni pazienti senza virus saranno trasferiti nelle cliniche. Recuperati altri posti letto: ora sono 75

Il direttore dell’Area Vasta 5, Cesare Milani

Il direttore dell’Area Vasta 5, Cesare Milani

Ascoli, 1 novembre 2020 - Con una media che oscilla dagli 80 ai 100 nuovi contagi al giorno, il Piceno è nel pieno dell’emergenza sanitaria, così come del resto tutto il Paese, e tra le criticità maggiori che si trova ad affrontare in questo momento c’è sicuramente quella di riuscire a dare risposte tempestive alla richiesta crescente di ospedalizzazione. Nell’Area vasta 5 i posti letto Covid sono attualmente 50 nell’ospedale di San Benedetto e 25 nell’ospedale di Ascoli. "Ne abbiamo ricavati – dice il direttore Cesare Milani – 30, 12 e 8 rispettivamente nel reparto di geriatria, di terapia intensiva e sub-intensiva del nosocomio della riviera, 16 e 9 nella pneumologia Covid e nella Murg del Mazzoni".

Per i 30 posti letto riconvertiti nella geriatria del ‘Madonna del soccorso’, la direzione ha iniziato le procedure per il trasferimento dei degenti no Covid nelle cliniche private che si sono rese disponibili ad ospitarli, Stella Maris e Villa Anna a San Benedetto e Villa San Marco ad Ascoli. Ma alcuni pazienti sono risultati positivi al Coronavirus. "Per lunedì (domani ndr ) – continua Milani – i 30 posti letto di geriatria saranno pronti per i pazienti Covid, ma prima di trasferire i ricoverati nelle strutture private, come da iter, stiamo effettuando loro i tamponi. Al momento, tre pazienti delle geriatria e uno della medicina sono risultati positivi e dunque occuperanno i primi posti dei trenta Covid". Il numero uno della sanità del Piceno non è invece particolarmente propenso all’attivazione del modulo per il Piceno al Covid Center di Civitanova in quanto, non essendoci personale, dovrebbero andarci gli operatori degli ospedali. "Sarebbe possibile aprire il modulo riservato a noi – spiega il direttore dell’Area vasta 5 – mandandoci i nostri medici, ma preferisco tenerli nei nostri ospedali. Al Covid Center i posti letto sono pochi di più". Intanto, la giunta regionale ha deliberato misure strategiche per il contrasto della pandemia che prevedono, tra le altre, in caso di ulteriore peggioramento, la riorganizzazione dei percorsi dedicati nell’ospedale di San Benedetto e nella pneumologia Covid del ‘Mazzoni’.

E ancora, è stato allestito ieri mattina, in piazza d’Armi di Ancona, il primo dei cinque drive-through che verranno realizzati, nelle Marche, nell’ambito dell’Operazione Igea promossa dal Ministero della difesa. Gli altri quattro punti di prelievo verranno realizzati al Palaindoor di Ancona, a Civitanova, Macerata e anche ad Ascoli. Ogni struttura disporrà di un medico militare e di due infermieri militari. Purtroppo un altro decesso per Covid si è registrato nell’ospedale di San Benedetto, dove è morta una donna di 79 anni di Folignano. Presentata patologie pregresse.