Era già accaduto la notte del terribile sisma del 24 agosto 2016. Gli Ultras 1898, i supporters dell’Ascoli da sempre protagonisti di grandissimi gesti di solidarietà e di aiuto ai più deboli e di chi soffre, quella notte si ritrovarono dopo un veloce giro di telefonate e partirono verso Pescara di Arquata del Tronto per andare a scavare tra le macerie. Stavolta hanno fatto prima un appello sui social poi hanno distribuito in città dei volantini: "Nell’esprimere solidarietà alle popolazioni marchigiane colpite dalle recenti alluvioni e vicinanza alle famiglie delle vittime, ribadiamo il nostro impegno solidale. Raccoglieremo il materiale da poter portare nell’area dell’alluvione: sacchi, scope, pale, guanti, stracci, secchi, stivali, materiali per pulizia ed eventuali contributi economici. Successivamente una nostra delegazione partirà direttamente per consegnare il materiale nei posti più colpiti dall’emergenza". E tanto è stato. Domenica mattina gli Ultras sono partiti di buon ora e alle 7 erano già sul posto per dare una mano a scavare, a pulire e a portare conforto alle famiglie distrutte dal dolore e disperate dopo essere state travolte dal fango. "Ringraziamo coloro che hanno contribuito alla raccolta di materiali e beni economici per la comunità marchigiana – hanno scritto ieri gli Ultras dell’Ascoli – raccolta svoltasi in concomitanza con la partita. Abbiamo donato tutto quello che abbiamo raccolto grazie a voi alla frazione di Pianello di Ostra, una delle più colpite dall’alluvione, dove oggi abbiamo passato una domenica di duro lavoro a contatto con le sfortunate famiglie che vivono qui, ascoltando storie terribili e toccando con mano il dolore e mangiando fango. Un bagaglio di esperienza che porteremo sicuramente per sempre nel nostro viaggio consapevoli di aver donato un sorriso e una parola di conforto a chi ne aveva veramente bisogno. ’Io ho quel che ho donato!’". Insomma, ancora una volta gli Ultras hanno dimostrato con i fatti che in certe situazioni le parole servono davvero poco. Occorre rimboccarsi le maniche e mettersi a lavorare.
E’ un po’ il discorso che su un piano diverso ha fatto Diego Della Valle, proprietario della Tod’s. "Vista la disastrosa alluvione che hanno investito le Marche e le tragiche conseguenze a causa della morte di diverse persone, tutta la famiglia dell’imprenditore italiano Diego Della Valle ha deciso di aiutare la Regione Marche. Metterà così a disposizione la somma di un milione di euro a sostegno delle popolazioni colpite da questa terribile tragedia. La famiglia fa inoltre un appello a tutto il mondo delle imprese chiedendo di sostenere e aiutare in tutti i modi possibili le persone e i territori che sono stati duramente colpiti". Bravi tutti davvero.
Valerio Rosa