Quando tutto sembra crollare, è il momento di mettersi al lavoro per ricostruire. Lo hanno capito bene i membri dell’‘Arci Piceno Fermano’, pronti a lanciare una serie di iniziative a sostegno di chi è stato più colpito dalla pandemia. Le attività fanno parte del progetto ‘Riesco Marche’, finanziato dalla Regione. Contrasto alla povertà, servizi a domicilio per le fasce deboli, sostegno a distanza per le situazioni di disagio e supporto al tessuto associativo sono la quattro macroaree del progetto: un sistema integrato di interventi e una grande ‘comunità di cura’, all’insegna di inclusione e della solidarietà. Ne abbiamo parlato con Sara Pilia, membro della Presidenza del ‘Comitato Territoriale Arci Piceno Fermano’.
Come state operando sul nostro territorio?
"Ci stiamo occupando del tessuto territoriale e associativo. Da un lato offriamo supporto psicologico a chi ne ha più bisogno, come famiglie e bambini, ragazzi che non hanno potuto frequentare la scuola, ma anche chi si è improvvisamente trovato senza lavoro o chi ha semplicemente ha paura del virus. Oltra a ciò, organizziamo spettacoli teatrali interattivi basati sul tema della ricostruzione della comunità e assistiamo piccoli produttori e piccoli imprenditori".
Come verrà offerto, concretamente, il sostegno psicologico?
"Abbiamo aperto uno sportello di ascolto gratuito. È aperto il lunedì e il mercoledì dalle 10 alle 12 e dispone di 2 numeri attivi: 3292093614 per Ascoli (dottoressa Valentina Virgili) e 3347211002 per Fermo (dottoressa Martina Pallottini). Sarà possibile fissare un appuntamento (in presenza o a distanza) con le psicologhe. I primi 3 incontri saranno gratuiti. Ci saranno poi 6 webinar della psicologa Valtina Virgili: ‘Psiche e coronavirus: gli effetti psicologici della pandemia’; ‘Coppia e sessualità ai tempi del Covid-19’; ‘Vulnerabilità e resilienza’ e ‘La mente e il corpo: curare attraverso la bioenergetica’, reperibili sul nostro canale youtube".
Sono previste iniziative per i bambini?
"Sì, stiamo organizzando laboratori interattivi per aiutare i più piccoli a socializzare in forma nuova, nel rispetto delle norme anti Covid. Saranno proposte attività ludico-riflessive per progettare una nuova ‘normalità’ post-quarantena".
E per quanto riguarda l’aspetto economico?
"Abbiamo pensato di stimolare gli abitanti a preferire i piccoli produttori e il chilometro zero. Abbiamo invitato un esperto economista, Michele Franca, che sta preparando una serie di webinar sul chilometro zero e la filiera corta".
I servizi hanno un costo?
"No. È tutto gratuito, e ciò è stato possibile grazie al finanziamento della Regione".
Valeria Eufemia