Dal Carnevale alla Cri Donato il premio

Dopo ‘L’uddeme cenò’ anche ‘Li tavelì s’è mascarate’, altro gruppo, ha devoluto la vincita all’organizzazione

Migration

La solidarietà non si ferma nei confronti della Croce Rossa di Ascoli che, in questi mesi di emergenza Coronavirus, ha dato tantissimo grazie ai suoi volontari, ma ha anche ricevuto in segno di ringraziamento. Questa volta, a pensare all’organizzazione di volontariato, è stato uno dei gruppi protagonisti dell’ultima edizione della festa carnascialesca ascolana, rispondendo all’appello rivolto dal presidente de ‘Il Carnevale di Ascoli’, Marco Olori, ai vincitori del concorso mascherato con il quale li ha invitati a devolvere la vincita in denaro alle realtà che in questi mesi sono state impegnate nel fronteggiare il Covid-19. Si tratta del gruppo mascherato ‘Li tavelì s’è mascarate’, classificatosi secondo nella categoria B del concorso, e formato da Stefania Nardinocchi, Sabrina Nardinocchi, Maria Elena Benigni, Laura Gibellieri, Claudia Mosca, Maddalena Gabrielli, Pietro Raimondi, Stefano Paoletti e Alfredo Clementi.

La consegna dei soldi è avvenuta ieri mattina, nella sede della Croce Rosa di Ascoli nel quartiere di Borgo Solestà, dove i componenti del gruppo hanno devoluto l’intera somma di 600 euro per sostenere le attività della Cri ascolana. "Ringrazio il gruppo – dice la presidente Cristiana Biancucci – che ha devoluto tutto l’importo della meritata vittoria. Un mascherata che ha rappresentato l’ascolanità durante il Carnevale ed ha dimostrato ora il forte senso di appartenenza al territorio".

Anche un altro gruppo vincitore del concorso mascherato ha devoluto il premio in denaro.

Si tratta de ‘L’uddeme cenò’, classificatosi secondo nella categoria A del concorso di Carnevale, che ha donato parte della somma allo Iom di Ascoli, l’associazione di volontariato presieduta da Ludovica Teodori, che da oltre vent’anni risponde ai bisogni dei malati oncologici e dei loro familiari, con un’attività gratuita altamente professionale.

l. c.