Donazioni di organi, tre su cinque dicono sì

La nostra provincia al 59esimo posto: la volontà si esprime in occasione del rilascio della carta di identità

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La provincia di Ascoli è 59esima nella classifica nazionale dell’ ‘Indice del Dono’, ovvero l’indicatore che fornisce una fotografia dell’impegno profuso dai comuni italiani nella gestione complessiva del servizio di registrazione della dichiarazione di volontà sulla donazione di organi e tessuti in occasione del rilascio della carta d’identità. Il rapporto, realizzato dal Centro nazionale trapianti, mette in fila i numeri delle dichiarazioni di volontà alla donazione registrate nel 2021 nelle anagrafi dei 6.845 comuni italiani in cui il servizio è attivo.

L’Indice, diffuso in occasione della 25esima Giornata nazionale della donazione degli organi che si celebra il 24 aprile, è espresso in centesimi ed è elaborato tenendo conto di alcuni indicatori come la percentuale dei consensi, quella delle astensioni e il numero dei documenti emessi. La provincia picena con un indice di 59,37100 è sopra la media nazionale insieme alla provincia di Pesaro-Urbino, le uniche tra le cinque marchigiane.

È invece Pietrarubbia, in provincia di Pesaro-Urbino, il comune più generoso delle Marche per quanto riguarda la donazione di organi. Ha raggiunto un indice di 74,57100, grazie a un tasso di consensi del 100%, con un’astensione del 61,3%: su 62 cittadini che hanno richiesto la carta d’identità la scorso anno, 38 non hanno voluto esprimersi ma i 24 che hanno scelto di registrare una decisione hanno detto tutti sì alla donazione.

Al secondo posto regionale c’è Apiro in provincia di Macerata, mentre in terza posizione Matelica sempre nel maceratese. Tra le province, quella di Pesaro-Urbino è la migliore della regione, 53esima su 107 a livello nazionale, a cui segue Ascoli (59esima), Ancona (60esima), Macerata (66esima) e Fermo (81esima). Complessivamente le Marche sono risultate 12esime tra le regioni italiane, con un indice del dono di 58,87100 (consensi alla donazione 69,6%, astenuti 46,9%), in linea con la media nazionale che nel 2021 si è attestata a quota 59,23100 (consensi 68,9%, astenuti 44,3%). A livello nazionale, nel 2021 i consensi sono saliti al 68,9%, tre punti in più rispetto allo scorso anno, con un indice del dono medio di 59,23100 (rispetto al precedente 52,86). Ad oggi le dichiarazioni di volontà depositate nel Sistema informativo trapianti del Cnt sono 12,7 milioni: 9,2 milioni di sì e 3,5 milioni di no. In questo momento sono circa 8.500 le persone in lista d’attesa: nel 2021 sono stati effettuati 3.778 trapianti grazie a 1.725 donatori di organi.

l. c.