Un iter burocratico durato tre anni. Adesso, però, è finalmente arrivato il momento di collocare la prima pietra per la realizzazione della residenza comunale per anziani, a Comunanza. Nel piccolo ma popoloso borgo al centro dei monti Sibillini, infatti, verrà costruita una struttura da 34 posti, che offrirà parecchi servizi a tutti coloro che hanno ormai raggiunto una certa età e che hanno bisogno di assistenza oppure di compagnia. Sabato mattina alle 10 verrà ufficialmente dato il via ai lavori, nel corso di una simbolica cerimonia organizzata dall’amministrazione comunale. A posare la prima pietra, appunto, sarà il sindaco Alvaro Cesaroni.
"Da tre anni lavoriamo a questo progetto e siamo felici che, nonostante i vari ostacoli di carattere burocratico, si riuscirà a realizzare l’opera – conferma il primo cittadino –. Non ci siamo mai scoraggiati di fronte a nome e procedure che invece puntano proprio a fare in modo che la gente si stufi e non porti avanti il proprio impegno. Noi, invece, volevamo a tutti i costi che potesse essere costruita questa casa di riposo e finalmente ci siamo. Comunanza, si sa, è uno tra i Comuni più longevi delle Marche, con una popolazione abbastanza anziana. Quindi, c’è bisogno di un luogo così". I lavori, che verranno appunto avviati sabato mattina, dureranno almeno un anno e mezzo. "I tempi dovrebbe andare tra i 18 e i 24 mesi, ma speriamo che si possa accelerare e concludere la struttura il prima possibile – prosegue Cesaroni –. La residenza per anziani sorgerà vicino al poliambulatorio e alla casa di comunità, in via Marco Polo, a due passi dall’auditorium. I 34 posti previsti saranno a disposizione di tutto il comprensorio dei monti Sibillini, anche se la priorità verrà ovviamente data a chi risiede nel comune di Comunanza. L’investimento ammonta complessivamente a tre milioni e mezzo di euro. Una somma significativa, prelevata interamente dalle casse comunali, che siamo riusciti ad accumulare grazie ai precedenti avanzi di amministrazione. Questo fatto, quindi, mi rende particolarmente orgoglioso". La casa di riposo verrà concessa in gestione a qualche associazione o cooperativa locale e, quasi sicuramente, verranno creati anche dei posti di lavoro. "Intanto avviamo l’intervento in maniera concreta – conclude il sindaco di Comunanza -. Poi valuteremo come gestirla. Sicuramente, ci saranno anche delle nuove assunzioni delle quali beneficerà l’intero territorio".
Matteo Porfiri