Duplice omicido stradale in Veneto, Curzi patteggia un anno e otto mesi

L’ascolano il 4 dicembre 2021 causò un incidente in cui morirono due persone. Ieri mattina l’udienza preliminare in tribunale: patente sospesa

Ha patteggiato ad una pena di un anno e otto mesi (sospesa) Alessandro Curzi l’ascolano che la sera del 4 dicembre 2021 causò un incidente stradale nel quale morirono due persone e lui stesso rimase ferito. Assistito dalle avvocatesse Rita Occhiochiuso e Sarah Perucci (ieri sostituita dalla collega Barbara Lucianetti), ieri mattina Curzi è comparso in tribunale per l’udienza preliminare a seguito della richiesta di rinvio a giudizio della Procura di Padova. In questa sede ha ottenuto di patteggiare a un anno e 8 mesi; il giudice ha anche disposto nei suoi confronti la sospensione della patente per un anno. Curzi era accusato di duplice omicidio stradale; all’ascolano da tempo residente in provincia di Venezia, la magistratura contestava diverse aggravanti riguardanti la dinamica dell’incidente mortale. Alla guida di una Jeep Compass l’ascolano ha causato la morte del 51enne Carlo Cavaleri e della 48enne Concetta Bilardi, entrambi siciliani di Gela. Il drammatico incidente è avvenuto lungo la Romea, nel tratto che attraverso la frazione di Rosara nel comune di Codevigo. Secondo quanto ricostruito dai carabinieri, era già avvenuto poco prima un incidente in quel tratto ed erano intervenuti i vigili del fuoco per illuminare l’area e rimuovere i mezzi coinvolti, così da ripristinare la circolazione, regolata dai carabinieri che alternavano il passaggio delle vetture provenienti dalle due direzioni. Il militare dell’Arma che stava sovrintendendo a tale operazione ha dato il via libera ad alcune auto che provenivano da Venezia. Fra queste un’Alfa Romeo con a bordo i due siciliani. Mentre l’auto transitava nel tratto percorribile a senso unico alternato, è piombata la Compass guidata da Curzi che viaggiava dalla direzione opposta, da Chioggia verso Venezia. L’impatto, frontale, è stato violentissimo con entrambe le vetture pesantemente danneggiate. Purtroppo le conseguenze più gravi le hanno riportate i due siciliani che occupavano l’Alfa Romeo. Gravissime le lesioni riportate nell’impatto della loro vettura con la Compass di Curzi e a nulla sono valsi i soccorsi portati immediatamente da carabinieri e pompieri che hanno assistito alla drammatica scena e poi dai sanitari del 118 giunti subito dopo. Curzi venne sottoposto all’alcol test con esito negativo. La Procura gli ha contestato il fatto di non aver adeguato la velocità nonostante fosse evidente che erano in corso i rilievi per un precedente incidente stradale, inserendosi contromano.

Peppe Ercoli