È stato inaugurato sabato a Castorano il museo comunale di Arti e Mestieri della civiltà contadina "Giacomo Speca". Per l’occasione è stata organizzata una passeggiata guidata per il centro storico, organizzata dall’UsAcli, con partenza da piazza Umberto I e che è terminata con una visita al museo. "Il museo Speca è nato alcuni anni fa – spiega il sindaco Graziano Fanesi –, nel corso del tempo non è stato sufficientemente valorizzato. Grazie al lavoro degli operai comunali e dei volontari, siamo riusciti a ristrutturare alcuni attrezzi e modificare l’illuminazione. Ringrazio il presidente del Bim, Luigi Contisciani, per aver contribuito alla riapertura". "Mi complimento per l’iniziativa che portate avanti - ribatte Contisciani –, il Bim ha intrapreso un percorso di valorizzare non solo per i 17 comuni del bacino, ma per l’intero territorio Piceno, composto da 33 comuni, per promuovere la cultura e il turismo. Sono 85 i musei che hanno aderito, formando la rete museale più grande d’Italia". Contisciani fa parte anche del comitato "Ascoli Citta della Cultura" e ricorda che il percorso intrapreso andrà avanti, con diversi obiettivi che saranno raggiunti entro 2030, ma con il 7080% dei progetti messi in campo già dal 2022. "La riapertura del museo è stata possibile anche grazie all’impegno profuso del progetto Ascoli città della Cultura – conclude il consigliere con delega alla cultura, Daniela Vittori –, si è finalmente creata una rete virtuosa in cui tutti i piccoli musei possono comunicare. Il museo Speca dà voce alle persone anziane, alle loro tradizioni, rappresenta uno sguardo al passato, per proiettarsi verso il futuro".
CronacaEcco il museo della civilità contadina