ANDREA
Cronaca

Emergenza . Fentanyl anche in Italia

Il fentanyl, potentissimo oppioide, causa una crisi globale. Dalla produzione illegale agli effetti letali, l'Italia si prepara al pericolo con nuove misure di controllo e prevenzione.

Agostini*

"100 volte più potente della morfina e 50 volte più potente dell’eroina", ne "sono sufficienti appena 2-3 milligrammi per uccidere una persona provocandone il soffocamento" (cit. Drug Enforcement Administration, l’Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri). Il fentanyl è un analgesico oppioide prodotto da sintesi chimica, prodotto da Johnson&Johnson dagli anni ’60 usato per trattare il dolore severo nei pazienti oncologici terminali e in chirurgia per indurre l’anestesia. Gli effetti psicoattivi di stordimento ed euforia interessano il mercato illegale. La produzione in piccoli laboratori in Messico ricorrendo a precursori chimici acquistati dalla Cina, il trasporto di pilloline celate in barattoli di conserve, il guadagno, che al costo vivo di pochi centesimi un pezzo viene venduto a 20/30 dollari, ecco che gli Stati Uniti sono stati invasi dal fentanyl e nel 2022 hanno accusato oltre 100mila morti da intossicazione acuta grave. Sembrava una realtà solo americana, ma la crisi del mercato dell’oppio, esploso nell’aprile 2023 quando i talebani ne hanno vietato la produzione nel primo Paese produttore, l’Afghanistan, ha spinto il narcotraffico del fentanyl verso l’Europa. L’Italia è stato il primo Paese in Europa a prendere provvedimenti e il 13 marzo scorso il Governo Meloni ha varato il ’Piano nazionale di prevenzione contro l’uso improprio di Fentanyl e di altri oppioidi sintetici’ con previsione di azioni di monitoraggio e controllo. Ecco allora il rinvenimento ieri del farmaco nell’appartamento di un’infermiera a Novoli per sottrazione dall’ospedale Careggi e qualche settimana addietro a Perugia di una dose di eroina tagliata con fentanyl, caso che ha spinto il 30 aprile l’Istituto superiore di sanità a dare allerta di grado 3, che significa presenza di sostanze che possono provocare intossicazioni severe o morti. Ora tutti sono avvisati, il fentanyl in Italia circola e uccide, quindi la cessione comporta, oltre la reclusione da 6 a 20 anni e la multa da 26.000 a 260.000 euro, anche il dover rispondere delle eventuali conseguenze in capo all’acquirente, lesioni o morte.

*Avvocato Cassazionista