Filippo Alesi morto, il mondo dello sci ascolano in lutto

Aveva 88 anni, è stato atleta ma anche organizzatori di grandi eventi

Filippo Alesi

Filippo Alesi

Ascoli Piceno, 16 ottobre 2019 - Se ne va un pezzo di storia dello sci ascolano. E’ morto Filippo Alesi, Pino per tutti quelli che lo conoscevano, forse il più grande degli sciatori ascolani negli anni Cinquanta e Sessanta. Aveva 88 anni. Promotore del primo gruppo di sciatori agonisti, chiamati i ‘Piaggesi’, Pino era l’anima dello sci ascolano di quegli anni. Un maestro nel preparare gli attrezzi che inizialmente realizzava direttamente nella bottega del padre, a Piagge. Organizzava gli allenamenti attraverso i pali sulle piste della Montagna dei Fiori, allora priva di impianti e di strade, ed a Forca Canapine che si raggiungeva mediante l’autobus della ditta Fratelli Petrucci, ma organizzava anche i trasferimenti nelle stazioni del medio Appennino per le prime gare.

Grande atleta, uomo di poche parole. Durante le ricognizioni, prima della gara, spiegava al gruppo di sciatori come ‘leggere’ tatticamente il percorso. Si esprimeva mediante frasi brevi, con due parole, talvolta col cenno del capo e col movimento degli occhi. Pino, nei tracciati, era il più veloce. Vincitore di due edizioni della Coppa Fascetti disputatesi nella stazione di Forca Canapine, con i colori dello Sci Club Ascoli, insieme ai fratelli Luciano, istruttore di sci, Sandro e Bruno e al cugino Domenico Cagnetti, conquistò una lunga serie di affermazioni individuali e di squadra nelle diverse specialità dello sci alpino nelle stazioni sciistiche dell’Appennino centromeridionale.

Figura intergenerazionale, molto amato dai giovani che hanno sempre visto in lui un solido punto di riferimento. Enorme è stato il suo contributo per la crescita del movimento sciistico nell’ascolano. Il funerale si svolgerà oggi alle 15 nella chiesa parrocchiale di Piagge. 

m. p.