Roccafluvione, punta il fucile contro la famiglia e gli parte un colpo

Arrestato un pensionato che ha minacciato moglie e figlio con un'arma da fuoco

Un carabiniere in una foto d'archivio (Crocchioni)

Un carabiniere in una foto d'archivio (Crocchioni)

Roccafluvione (Ascoli), 17 agosto 2018 - Ha imbracciato un fucile da caccia minacciando di morte il figlio 42enne e la convivente settantenne. E’ stata una notte di paura, quella di Ferragosto, per i familiari di R. F., 74enne di Roccafluvione che vive insieme nella frazione di Valcinante, lungo la strada che porta a Palmiano.

L’uomo, infatti, dopo un’accesa lite ha cominciato a minacciare sia la donna che il figlio, ma quest’ultimo ha immediatamente avvertito i carabinieri al telefono, supplicandoli di intervenire il prima possibile. Sul posto sono giunti, nel giro di poco tempo, i militari del comando provinciale e quelli del comando locale di Venarotta. Il pensionato, in base a quanto ricostruito dalle forze dell’ordine, avrebbe litigato con i familiari per futili motivi, per poi prendere uno dei fucili che detiene legalmente nella sua abitazione (è infatti appassionato di caccia), puntandolo verso la convivente e il figlio.

Il 42enne ha affrontato il genitore con forza e decisione e, durante la colluttazione e prima di disarmarlo, quest’ultimo ha esploso un colpo improvviso che ha finito la sua corsa sui muri del soggiorno senza per fortuna causare danni più gravi. L’immediato arrivo dei carabinieri che hanno subito inteso la gravità della situazione, peraltro mai denunciata presso alcun presidio di forza di polizia, ha permesso di rintracciare e fermare l’uomo che, compresa l’assurdità del gesto, si era rifugiato nell’abitazione di un altro familiare che abita poco distante. 

Il pensionato, condotto in caserma ad Ascoli, è stato dichiarato in arresto per tentato omicidio e al momento si trova ai domiciliari sempre a Roccafluvione. Al settantaquattrenne sono stati ritirati altri quattro fucili che deteneva regolarmente. L’uomo, comunque, stando a quanto riferito da alcuni residenti di Roccafluvione che lo conoscono molto bene, prima d’ora non aveva mai dato segnali problematici e non si era mai reso protagonista di gesti simili. Uno choc per tutti, insomma, dopo una vicenda che per fortuna non ha avuto un epilogo drammatico.