Giochi fatti per la ciclovia del Piceno

Da Monteprandone a Porto d’Ascoli passando per la Sentina: bandita la gara d’appalto

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Giochi fatti per la ciclovia del Piceno: la Regione Marche ha ufficialmente bandito la gara d’appalto per il completamento dell’infrastruttura per la mobilità dolce. L’opera, che attende da anni di essere compiuta, a partire dai prossimi mesi farà parte del panorama di Monteprandone, comune dal quale la ciclovia raggiungerà Porto d’Ascoli, inoltrandosi per la Sentina. Secondo le stime di Palazzo Raffaello, il lavoro necessita di un finanziamento pari a 999.219,42 euro. La gara, inoltre, avrà luogo tramite procedura telematica negoziata: ora che ha pubblicato l’avviso, gli uffici della Regione devono inviare l’invito a partecipare a 15 società individuate dal settore Infrastrutture e Viabilità. Gli operatori economici quindi avranno 10 giorni a disposizione per inoltrare un’offerta, e infine l’ente committente sceglierà quella più vantaggiosa. Va ricordato che la ciclovia, finora, è stata realizzata da Acquasanta fino a Colli, per cui ora manca il segmento da Monteprandone a Porto d’Ascoli.

Come da planimetria, il tracciato dovrebbe arrivare fino al Bazar dell’Assassino, risalire verso nord per arrivare in via San Giovanni e da lì procedere con una biforcazione: una parte continuerebbe a nord, collegandosi con il tratto di ciclabile di via Pasubio, mentre l’altra arriverebbe in Sentina. I due tratti quindi si ricongiungerebbero al confine settentrionale della riserva, attraverso via Fratelli Cervi. All’interno del parco, in particolare, si sfrutterà il sentiero esistente, attrezzandolo secondo le necessità, in modo da abbinare una politica di riduzione dei costi e di consumo zero del suolo, al fascino intrinseco del percorso. Il tutto verrà coniugato con la presenza delle numerose oasi di avvistamento in cui è possibile contemplare le specie protette che abitano la riserva. Ma non è tutto rose e fiori: la minoranza, infatti, è ancora in attesa di risposte concrete per quanto riguarda la realizzazione del ponte sul Tronto. "Stiamo seguendo politicamente tutte le fasi del progetto insieme ad Anna Casini e ad Augusto Curti – afferma il segretario provinciale del Pd Francesco Ameli – non solo sulla costa ma anche nel comune di Ascoli e nella vallata: avevo annunciato a fine novembre che a breve si sarebbero avute notizie sulla gara della ciclovia della Sentina e così è stato. In compenso rinnoviamo la richiesta alla Regione e al Comune di attivarsi affinché possa riprendere l’iter del ponte ciclopedonale con l’Abruzzo dopo la revoca dei finanziamenti che hanno portato allo stop dell’opera e alle manifestazioni delle settimane passate. Il Piceno è troppo tempo che aspetta la realizzazione di un’infrastruttura così importante per lo sviluppo di una mobilità alternativa assolutamente necessaria per migliorare la nostra qualità della vita".

Giuseppe Di Marco