Grotte, risultati dei test in arrivo

Maltignano, dopo i tonfi avvertiti dai residenti all’indomani del terremoto le analisi del Comune

Dopo il terremoto del 2016, alcuni cittadini di Maltignano segnalarono all’amministrazione comunale di aver sentito dei tonfi provenire dal sottosuolo. A quel punto, il sindaco Armando Falcioni promosse dei sondaggi per capire a cose fossero dovuti tali rumori. Ebbene, si scoprì la presenza di alcune grotte sotterranee e da quel momento sono partiti gli studi in merito alle cavità. Indagini necessarie, ovviamente, al fine di garantire la sicurezza della popolazione e procedere ad una ricostruzione post sisma efficiente. Da qualche tempo, l’Usr ha elargito un ulteriore finanziamento al Comune di Maltignano per consentire lo svolgimento di tali sondaggi e nel giro di qualche giorno le operazioni saranno terminate. "Presto avremo la mappa completa delle cavità e del loro stato, al fine di poter dare ai tecnici lo strumento più completo per la realizzazione dei progetti ricadenti all’interno del borgo antico – spiega il sindaco Armando Falcioni –. Riteniamo che questa sia stata la via più coscienzosa per procedere ad una ricostruzione certa e soprattutto sicura". Il territorio maltignanese, fra l’altro, ha pagato a caro prezzo le conseguenze del terremoto del 24 agosto 2016, nonché della terribile scossa del 30 ottobre dello stesso anno, con tanti danni causati alle strutture di proprietà comunale ma anche alle abitazioni private. A distanza di sei anni da quel periodo, la ricostruzione a Maltignano prosegue a ritmo spedito. "Il primo passo era appunto capire l’entità di queste grotte sotterranee – prosegue Falcioni –. Sono in azione i laser scanner e tra un po’ terminerà l’intervento di studio. Poi, finalmente, la ricostruzione entrerà nel vivo. Chi dice che in questi anni non è stato fatto niente, sbaglia. Prima di andare avanti, infatti, volevamo terminare questa operazione, perché si tratta di un atto di coscienza da parte della nostra amministrazione comunale".

Intanto, a proposito di Maltignano, sono iniziati i lavori di potenziamento degli impianti di videosorveglianza su tutto il territorio comunale. Il progetto, cofinanziato dal ministero dell’interno, prevede la collocazione di nuove videocamere. Sono stati scelti, al momento, i siti della bambinopoli del capoluogo in piazza Di Vittorio, il civico cimitero, il semaforo e la bambinopoli della medesima frazione.

Matteo Porfiri