Guida alle osterie d’Italia Il Piceno fa bella mostra delle sue tante eccellenze

La guida Osterie d’Italia premia le Marche e in particolare la provincia di Ascoli. Sono 82 le osterie in guida di cui 8 novità e 7 chiocciole assegnate all’Osteria del Castello di Arquata, Ophis di Offida, Da Rita di San Benedetto, Agra Mater di Colmurano, Da Maria di Fano, Gallo Rosso di Filottrano, Vino e Cibo di Senigallia. Tra i riconoscimenti spicca il Premio Selezione Bere Bene, andato a Controvento di Porto Sant’Elpidio con la seguente motivazione: "uno stabilimento che spicca tra tutti gli altri di questa infinita costa, diverso perché ha puntato su materie prime di piccoli produttori, su una cucina di mare immediata e su una scelta di bevande che affianca birre artigianali, caffè, tisane e succhi selezionati con la stessa cura dei vini, perlopiù naturali, presenti in carta". La 33^ edizione di Osterie d’Italia racconta la ristorazione italiana più autentica e di qualità attraverso le visite e le recensioni di più di 240 collaboratori sparsi in tutta Italia; raccoglie 1730 indirizzi di osterie, agriturismi, enoteche con cucina e ristoranti segnalati per la cucina territoriale, la rigorosa selezione degli ingredienti e il prezzo giusto, e introduce tre nuovi simboli per raccontare in modo più ampio e dettagliato l’offerta dei locali recensiti: il simbolo del pane, assegnato alle osterie con un eccellente cestino del pane e di prodotti da forno, autoprodotti o reperiti da fornai di qualità; il simbolo dell’olio, ai locali che valorizzano l’olio extravergine d’oliva sia a tavola che in cucina, secondo una selezione oculata di prodotti d’eccellenza e rappresentativi del territorio; il riconoscimento del Bere Bene, assegnato a quelle osterie che offrono, accanto o in sostituzione a una valida proposta di vini, una selezione di bevande alcoliche e non – birre artigianali, distillati, cocktail ma anche succhi, estratti e infusi – scelti con attenzione e personalità.

p. erc.