La città piange Mario Crementi, dall’Uteap alla corale Cento Torri

Sempre attivo per Ascoli aveva 89 anni. Domani l’addio

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Una grave perdita per la città. Ascoli saluta il conosciutissimo Mario Crementi, venuto a mancare all’età di 89 anni e da sempre attivo nel portare il suo impegno personale in molte e rilevanti realtà delle cento torri, dando un contributo notevole sotto i profili della cultura e del benessere cittadino. Mario ha lasciato la moglie Mariangela, i figli Paola, Alberto e Massimo, il genero Marco, le nuore Maria Grazia e Fabiola, la cognata Tatiana, i nipoti Elena, Matteo, Alessandro, Daniele, Giulietta, Susanna, Gabriele, Giuseppe e il pronipote Federico. Romagnolo di origini, di Faenza, Mario conobbe l’amata Mariangela a Varese e insieme alla sua famiglia poi decise di trasferirsi ad Ascoli nel 1977 per poi rimanervi definitivamente.

Preziosi i contributi profusi in favore del sindacato Cisl come segretario provinciale, e alla Confartigianato nei panni di segretario regionale. Ma è nell’impegno portato sempre avanti con Uteap (università della terza età di Ascoli Piceno), fondata nel 1986 insieme ad altri nomi di spicco tra cui quelli di Gianni Forlini e Paolo Seghetti, che Mario è stato sempre il punto di riferimento di molti come presidente fino ai tempi più recenti. Davvero innumerevoli le iniziative nonché i corsi promossi e portati avanti in tutti questi anni.

È stato anche presidente della corale polifonica ‘Cento Torri’, diretta dal compianto don Luigi Petrucci, anche lui venuto a mancare qualche anno fa. Mario non si è mai risparmiato anche nell’ambito sportivo e cittadino. Appassionato di basket è stato dirigente dell’Aba Basket Ascoli ed ha fatto parte della Consulta degli anziani del comune di Ascoli. Particolare il legame che nutriva con l’ex Vescovo Silvano Montevecchi.

Per uno strano scherzo del destino, Mario era suo parrocchiano a Faenza e finì poi per seguirlo anche nel capoluogo piceno. Nelle ultime ore sono stati davvero in tanti a volerlo ricordare con un pensiero per la sconfinata generosità e il grande cuore sempre mostrato nei confronti di chiunque, non perdendo mai occasione di mostrare particolare attenzione alle esigenze del territorio. Le esequie si svolgeranno domani lunedì 25 aprile alle 10 al Duomo di piazza Arringo.

mas.mar.