La donazione alla Banca di Ripatransone e del Fermano

Filippo Bruti Liberati e sua figlia, Maria Carla, hanno effettuato una seconda donazione del loro archivio alla Banca di Ripatransone e del Fermano. Comprende attrezzature fotografiche ed altri materiali appartenuti al marchese Alessandro Bruti Liberati e una collezione molto ampia della rivista ’Progresso fotografico’; una rara e collezione di cartoline d’epoca, datate tra la fine dell’Ottocento e l’inizio Novecento, che per la maggior parte hanno per tema città e località minori italiane, tra cui molte marchigiane, conservate in 88 scatole; una raccolta degli opuscoli scritti da Filippo Bruti Liberati tra il 1834 e il 1864 e dati alle stampe dalla tipografia Jaffei di Ripatransone, con numerosi taccuini di memorie del marchese tra cui uno di poesie. Inoltre, è presente una numerosa memorialistica di produzione locale, molto importante per la storia del territorio; un’ampia collezione delle opere dell’archeologo italiano Giovanni Battista De Rossi; edizioni di pregio di letteratura, teatro, poesia e produzione saggistica a tema storico, archeologico, scientifico di autori italiani e stranieri. "E’ un tesoro preziosissimo quello che la famiglia Liberati torna ad affidarci – afferma il Presidente della Banca di Ripatransone e del Fermano, Michelino Michetti – e voglio ringraziare Filippo Bruti Liberati e Maria Carla Liberati per aver scelto il nostro Istituto. Faremo di tutto per preservare e valorizzare le testimonianze del nostro glorioso passato e proseguiremo, con orgoglio, l’opera di recupero già iniziata con la precedente donazione".