"Un evento per ricordare la nascita dell’Aied, ma soprattutto per ricordare la sua fondatrice nel piceno: Pinetta Teodori". L’Associazione Italiana per l’educazione demografica ha previsto per domani alle 17.30, alla Bottega del terzo settore di Ascoli, una tavola rotonda per celebrare la nascita del consultorio a mezzo secolo di distanza. "Ci saranno in molti, e soprattutto in molte, ma non tutte. Mancherà la fondatrice, animatrice e a lungo presidente, Pinetta Teodori che ci lasciò a soli 61 anni, nel 1994. Anche a lei sarà dedicato l’evento" scrivono dall’Aied.
Il ritratto della sua fondatrice si compone non solo di fotografie d’epoca, video, ma anche di racconti e memorie: "Pinetta è stata una seconda mamma, all’avanguardia, vicina, vitale" racconta Gabriella Mazzocchi. "E’ stata una convinta amante della libertà, appassionata sin dall’università ai diritti civili e all’emancipazione femminile, leader ad Ascoli nelle campagne radicali per il divorzio e per l’interruzione volontaria di gravidanza". E poi "Amava la montagna, dopo i primi passi sulla Montagna dei Fiori diventa istruttrice e scala coome alpinista il Gran Sasso, i Sibillini, ma anche il Cervino e il Monte Bianco fino alla vetta dell’M6, nella catena del Karakorum diventando così la seconda alpinista italiana di sempre su una vetta extra europea". Abituata a combattere e a difendere le proprie idee, Giuseppina Teodori, fonda insieme ad un gruppo di amiche e amici 50 anni fa, nel 1974, la sezione ascolana dell’Aied. "Per Ascoli – scrivono dall’associazione – l’Aied rappresenta un’oasi dove sentirsi orgogliosa di essere donna, vedersi supportata nella capacità di scegliere in merito alla propria salute e all’avere o meno un figlio. La dottoressa, come molti la chiamavano, è nata nel 1933 a Force, dopo il liceo classico ad Ascoli si trasferisce per gli studi a Roma, dove frequena La Sapienza e si laurea con il massimo dei voti come medico chirurgo. Consegue poi una specializzazione in pediatria. Torna ad Ascoli e inizia a lavorare prima come volontaria e infine come aiuto primario nel reparto di pediatria dell’ospedale Mazzoni di Ascoli ma anche alpinista, militante antifascista e per i diritti civili oltre che sposa e madre di 3 figli".
Una donna che ha fatto la storia del Piceno e che oggi, 30 anni dopo la sua scomparsa, è ancora più viva che mai nelle parole della famiglia e dell’associazione, oltre che nella città. Nel nome di Pinetta l’Aied e la sua famiglia, propongono una donazione per la libertà delle donne afgane attraverso Cisda. "Si può donare con un bonifico che ha causale ’In ricordo di Pinetta Teodori’". Il programma dell’evento prevede gli interventi di Tiziana Antonucci, attuale presidente Aied, Laura Olimpi, Maria Gabriella Mazzocchi, Marco Saladini, figlio di Pinetta, e di Marta Luzi. Oltre agli interventi verrà proiettato nella sala della Bottega del terzo settore un estratto del documentario sulla spedizione ’Città di Ascoli’ sull’M6.
Ottavia Firmani