"La mia Opera Surreal" Tre giorni di show

Torna lo spettacolo di Filippo Olivieri. Dall’8 al 10 agosto. all’Arena Parco dei Principi

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Filippo Olivieri ha un rapporto simbiotico con gli animali, protagonisti con lui in emozionanti performance artistiche. Proprio il suo rapporto speciale con gli animali ha dato il via, nel 2019, a L’Opera Surreal, spettacolo di arte equestre, falconeria, canto, ballo, coreografie, che tornerà in scena lunedì 8 agosto, e ancora il 9 e il 10, all’Arena Parco dei Principi, con la regia dello stesso Olivieri. Tra gli altri, il musical vedrà la partecipazione dell’attore Lorenzo Flaherty.

Come è nata la sua passione per gli animali e per gli spettacoli che li coinvolgono?

"Ce l’ho nel sangue da sempre: sin da bambino mi sono avvicinato a loro quotidianamente. Studiando gli animali che avevo, cavalli, cani e rapaci, ho intuito che poteva nascere una sinergia e avendo scoperto che con loro potevo realizzare qualcosa di emozionante e toccante, ho pensato di allestire un musical in tal senso. Il mio obiettivo era di quello di trasmettere un messaggio al pubblico, per far capire che con gli stessi si possono raggiungere grandi livelli di intesa. Invito tutti a vedere lo spettacolo, un concentrato di grandi emozioni, raccolte in un musical, che è adatto ad adulti e bambini (i biglietti si acquistano su CiaoTickets o presso la biglietteria del Parco dei Principi)".

Il covid ha fermato questo progetto?

"Inevitabilmente sì, ma nel ricominciare, a grande richiesta del pubblico, ho pensato di allestire tre serate, per permettere a tutti di poter partecipare, e di emozionarsi: tutto questo nella consapevolezza che alla prima edizione, nel 2019, il musical ha riscosso un grande successo da parte della critica nazionale e del pubblico che aveva partecipato".

L’Opera Surreal vede anche la partecipazione di Lorenzo Flaherty: com’è nata questa collaborazione?

"Ci accomuna la passione per i cavalli: abbiamo lavorato qualche mese insieme per creare un numero adatto ad un grande attore, che oltre ad esibirsi con un cavallo canterà un brano".

Lo spettacolo come si sviluppa?

"E’ un susseguirsi di performance artistiche, tra canto, ballo, con il filo conduttore del cavallo e del rapporto con questo splendido animale e con tutti gli altri che saranno coinvolti".

Stefania Mezzina