Ponte sul Tronto, forse ci siamo

Aggiudicazione dei lavori entro maggio, così i lavori per la ciclopedonale potranno partire a giugno

Ponte sul Tronto, forse ci siamo

Ponte sul Tronto, forse ci siamo

È in dirittura d’arrivo l’affidamento dei lavori per la realizzazione del ponte ciclopedonale sul Tronto. Il bando della regione è scaduto il 4 marzo, ed entro metà maggio l’opera sarà assegnata all’aggiudicatario, che quindi potrà iniziare i lavori non appena verranno consegnati, ovvero a giugno. Dell’iniziativa si parla da anni e risulta fra le più attese, anche perché ha coinvolto due enti regionali: la procedura dell’appalto, che ha un valore complessivo di 2.575.939,29 euro, è stata avviata e gestita dalla Stazione unica appaltante delle Marche a partire dal 2 febbraio scorso. La struttura in acciaio, retta da tre campate e quattro pile in calcestruzzo, si estenderà complessivamente per 40 metri, consentendo il transito su una carreggiata ampia 4,6 metri. Grande importanza è stata data all’ecosostenibilità dell’operazione: il ponte sarà pavimentato in doghe di legno trattato e proveniente da piantagioni certificate. La corsia ciclopedonale, invece, sarà in terra. La novità, nell’ambito della viabilità sostenibile, fa il paio con quanto si sta progettando a San Benedetto. Infatti va ricordato che, l’anno scorso, il comune ha avviato la redazione del Piano urbano per la mobilità sostenibile (Pums), commissionandolo ad una società esterna assieme al Biciplan, ovvero la nuova configurazione della rete ciclabile cittadina. Benché San Benedetto, infatti, sia provvista di piste, queste risultano in diversi tratti sconnesse fra loro. È il caso del tratto di via del Cacciatore, che si congiunge al lungomare ma non al segmento di via Mare e di viale dello Sport. Alcuni giorni fa, in commissione, è stato il consigliere Gino Micozzi a proporre di prevedere un piccolo passaggio di congiunzione fra la Sentina, il quartiere Mare e Ragnola, così che dalla zona sud si possano raggiungere i quartieri centrali in bici, senza necessariamente passare sul lungomare.

Altra zona che necessita di piste è il quartiere San Filippo Neri, il cui comitato ha più volte richiesto delle corsie dedicate alla mobilità dolce, possibilmente su via Marsala e via Calatafimi. Da risistemare, invece, è la pista ciclabile di viale dello Sport, in diversi tratti sconnessa per il ramificarsi e l’emergere degli alberi che adornano la strada. Il Pums e il Biciplan sono ancora in fase di indagine conoscitiva: i documenti, stando al cronoprogramma impostato dal comune, dovrebbero vedere la luce a settembre. Prima di allora, comunque, è previsto l’avvio dei lavori per il ponte sul Tronto.

Giuseppe Di Marco