
La vacanza cambia con la cultura
Un gruppo di 40 persone da Milano a Grottammare per partecipare al progetto “Residenza teatro a-mare“ promosso dall’associazione culturale “Le compagnie malviste“. Sono ospiti dell’Eurotel. "C’è bisogno di innovare le vacanze – afferma il presidente Alvise Campostrini – Non è più tempo di vacanze al mare come si faceva un tempo, dobbiamo lavorare sulla potenza della cultura. Il 25% della popolazione italiana non è più giovane e fra una ventina di anni si raggiungerà il 35% di terza età, un target importante con una capacità economica non indifferente grazie alla previdenza di allora".
Il progetto è nato per portare i non più giovani a una vita attiva dalle passeggiate agli spettacoli teatrali ad incontri di socializzazione, al cinema. Insomma, la forza della relazione che ha anche finalità terapeutiche. L’altra sera il gruppo, che nei prossimi giorni darà corpo a rappresentazioni teatrali in riviera, è stato ospite del club Ischia e tutti hanno ballato, incontrato nuove persone, si sono entusiasmati. "La partecipazione culturale, che passa attraverso il territorio – aggiunge Campostrini – porta un ritorno di salute capace di curare certi disturbi della terza età e questo significa saper invecchiare. Un lavoro che bisognerebbe iniziare fin da giovani".
Il direttore artistico Alessandro Manzella ha parlato della lunga esperienza nata 15 anni fa sulla riviera romagnola per misurare l’impatto di una vacanza partecipativa con il “Teatro sociale“. "Una carta vincente è lavorare insieme – ha affermato Manzella –. L’obiettivo è tornare a casa con un numero di telefono in più. A Grottammare, patria di Pericle Fazzini, lavoriamo sul vento che accarezza le nostre emozioni. Con questo progetto rimettiamo il Welfare al centro delle relazioni e delle persone".
Presente l’assessore all’inclusione sociale Monica Pomili, che ha parlato del ruolo del terzo settore, della comunità “silver age“ in un contesto come Grottammare, dove al mare si aggiungono colline e montagne, un luogo dov’è possibile svolgere un turismo innovativo. "E’ fondamentale coltivare l’amore per la cultura, per l’arte, per il tempo libero – ha concluso la Pomili –. La città vi abbraccia e vi invito a tornare perché qui di cose da fare ve ne sono tante". Presente anche il consigliere Marco Tamburro, mentre Roberto Paoletti presidente dell’associazione ascolana “Astorione“, che ha creato i contatti con il sodalizio lombardo, ha portato il saluto.
Marcello Iezzi