REDAZIONE ASCOLI

Lavori in via Lombroso: "Opere irrealizzabili"

Il commento di Isopi e Piattoni dopo il voto all’accordo per la cessione dell’area dove si costruirà la rotatoria.

Continua senza requie la disfida di via Lombroso. Dopo la raccolta firme da parte dei residenti è la volta di chi ha sempre favorito l’apertura della strada: a dire la propria sono il presidente di comitato Alfredo Isopi e Paolo Piattoni, coordinatore della lista Rinascita Sambenedettese – 0735, secondo i quali le richieste appena presentate non sarebbero più attuabili. Gli abitanti di via Lombroso, va ricordato, hanno chiesto al vertice di Viale De Gasperi se c’è la volontà di realizzare parcheggi pubblici e sottopassi ferroviari, come previsto dal Piano particolareggiato ‘San Pio X’. Senza tali interventi, dicono i residenti di zona, la sola apertura della strada non porterebbe benefici alla città.

"Le opere che sono state citate non potranno mai essere realizzate – afferma Isopi – a causa dello sviluppo che nel frattempo le aree in questione hanno avuto. Nei terreni vicini infatti ci sono i parcheggi di diversi alberghi, attività che tuttora lavorano a San Benedetto, nonostante la crisi del settore. Se anche questi lotti venissero usati per fare parcheggi pubblici, gli alberghi dove dovrebbero mettere le auto dei loro clienti? In via volta? Sul lungomare?" Linea condivisa da Piattoni, secondo cui via Lombroso, per rimanere così com’è, dovrebbe essere "di proprietà esclusiva dei residenti e non dovrebbero esservi presenti strutture pubbliche, come pure l’illuminazione. Dovrebbero esserci marciapiedi e parcheggi di proprietà e un cancello ad inizio strada".

Continua Piattoni: "Purtroppo le cose non stanno così. Via Lombroso è strada pubblica ed è necessaria ad una migliore viabilità cittadina e all’alleggerimento del traffico che si svolge su via Volta, via Togliatti, viale Dello Sport e lungomare". Per il coordinatore, l’eventuale mantenimento dello status quo costituirebbe un precedente per altre situazioni simili, con altri cittadini che potrebbero "chiedere con azioni legali la chiusura al traffico di altre vie della città, sino a rendere inagibile ad auto e mezzi pubblici tutta San Benedetto, poiché tutti avrebbero ragioni e diritti da rivendicare. Va da sé che si scadrebbe in una palese quanto ridicola anarchia". Ma il dado, oramai, è tratto. Nel consiglio comunale di ieri sera, infatti, l’assise ha votato l’accordo per la cessione volontaria al Comune dell’area di circa 5.600 metri quadrati posta tra viale dello Sport e via Lombroso dove il Piano particolareggiato prevede la realizzazione della rotatoria, con l’obiettivo di migliorarne la viabilità.

g.d.m.