L’Inchino, l’opera per gli attori:: "Primo caso con questo gesto"

Inaugurata la scultura "L'inchino" al teatro Filarmonici di Ascoli, opera del sanbenedettese Teodosio Campanelli. Un gesto simbolico di gratitudine verso il pubblico, celebrato con eventi culturali e il supporto istituzionale.

L’Inchino, l’opera per gli attori:: "Primo caso con questo gesto"

L’Inchino, l’opera per gli attori:: "Primo caso con questo gesto"

Taglio del nastro, con tanto di baby ballerine, per ‘L’inchino’, la scultura bronzea che ieri pomeriggio è stata inaugurata nel foyer del teatro Filarmonici. Lo scultore sanbenedettese Teodosio Campanelli impreziosisce così l’ingresso del teatro, e commenta: "Oggi abbiamo presentato forse la prima opera che ha come soggetto questo gesto, un gesto che riassume l’amore da parte degli attori e degli artisti nei confronti del loro pubblico. L’inchino poi raccoglie una serie di altre simbologie nascoste, tra le quali si possono notare facilmente le ali, simbolo non solo di volo e di libertà, ma elemento d’ispirazione alla ‘nike’. L’idea nasce in realtà nel 2017, in concomitanza con l’apertura del teatro – commenta Campanelli –. È stata poi promossa dall’onorevole Giorgia Latini e ora con i fondi regionali è stata pagata la realizzazione. Si tratta di una statua in bronzo, patinata di rosso e oro, che ritrae una donna, un’attrice, con le ali". Il sindaco Marco Fioravanti commenta così l’evento: "Stiamo puntando sui teatri, perché questi diventeranno le future fabbriche della città. Fabbriche perché produttrici di cultura e di lavoro attraverso la cultura. Grazie a questa scultura proponiamo una nuova accoglienza ai visitatori del teatro, un’accoglienza fatta con il gesto più nobile con il quale gli artisti sono soliti ringraziare il pubblico".

Ma alla presentazione della statua si sono aggiunti anche altri incontri culturali, come il momento poetico dell’artista Eugenio Ravo, e quello musicale del dal coro Sibyllaensemble. Inoltre, grazie all’Istituto musicale Spontini, con la professoressa Maria Luigia Nerone e le allieve, si è assistito a svariati momenti coreografici. A promuovere l’evento, oltre all’amministrazione comunale di Ascoli, alla regione Marche e alla Camera dei Deputati, ci sono anche l’associazione Fidapa e Soroptimist. Mentre a commentare la nuova scultura all’ingresso dei Filarmonici c’è anche l’onorevole Giorgia Latini: "Si tratta di una nuova statua, posizionata nel foyer, realizzata da un’artista marchigiano importante e sostenuta dai fondi della regione. Lo abbiamo fatto per ricordarci l’importanza dei nostri teatri e non è un caso che venga inaugurata in una giornata così importante, che sancisce anche l’ufficializzazione del teatro come ‘monumento nazionale’. Quindi, un giorno in cui abbiamo tanto da festeggiare".

Ottavia Firmani