Luberti e le donazioni col bus: "Esperienza indimenticabile"

Mercoledì sera è andato in onda il servizio delle Iene registrato in Ucraina. L’inviato Ismaele La Varadera ha raccontato il lungo viaggio a bordo del bus nero delle autolinee Luberti carico di aiuti alimentari e sanitari all’andata e di ben 50 profughi ucraini al ritorno. Andrea e Daniele Luberti hanno commentato così il servizio andato in onda su Italia Uno. "Dopo 4.000 chilometri e 84 ore di viaggio senza mai dormire in un vero letto – hanno scritto sui social – siamo finalmente rientrati in Italia. Dopo un po’ di riposo possiamo dirlo: la nostra missione ha avuto successo. Sarà un esperienza che porteremo per sempre nel cuore. Siamo stati gli unici, anche con un po’ di apprensione, ad essere riusciti ad entrare in Ucraina all’interno di un corridoio umanitario, scortati dall’esercito. Abbiamo consegnato tutto quello che avevamo raccolto grazie al popolo ascolano e non, e siamo riusciti a riportare in Italia 50 donne e bambini, finalmente al sicuro. Siamo contenti di aver aiutato queste persone, ma siamo consapevoli e anche testimoni della situazione che invece rimane tragica per chi è invece rimasto, per gli uomini che in queste ore stanno combattendo. Le emozioni che abbiamo provato non possiamo spiegarle ma grazie a Ismaele La Vardera, inviato de Le Iene di Italia Uno, che ci ha accompagnato in questo viaggio ed ha anche organizzato la partenza dei sei tir carichi di materiale, avrete sicuramente capito molto meglio quello che sta succedendo in Ucraina. Non ci siamo mai schierati su chi ha torto o ragione – hanno concluso i Luberti – ma una cosa è certa: la guerra non è mai una cosa giusta, e speriamo finisca molto presto". La carovana della vita infatti alla fine è arrivata in Ucraina, dove il bus della Luberti seguito da sei Tir carichi di aiuti ha portato a termine la missione. Tantissime persone con le lacrime agli occhi hanno ringraziato l’Italia.

Valerio Rosa