
Lucciarini bis a Ripatransone
Il sindaco uscente di Ripatransone, Alessandro Lucciarini, di ’Ripa più’, rieletto con 700 voti di scarto su Roberta Capocasa di ’Progetto Paese’. Oltre 500 consensi in più rispetto a cinque anni fa quando vinse con 200 voti di scarto. Nel dettaglio Alessandro Lucciarini è stato riconfermato con il 65,88 % totalizzando 1481 voti sui 2.248 votanti, mentre la Capocasa ha ottenuto 767 voti pari al 34,12%. Da evidenziare che nelle sezioni 1 e 2 del centro storico, dove solitamente il centro destra è più forte (nel 2018 Lucciarini vinse nella sezione 1 per 4 voti e perse nella sezione 2 per 22 voti), quest’anno il successo è stato pieno, l’avversaria è stata quasi doppiata.
"Un successo oltre ogni aspettativa – ha esordito Alessandro Lucciarini – I cittadini ci hanno ripagato per il lavoro svolto, ma anche dato fiducia per quello che dobbiamo fare. Abbiamo portato avanti un’azione concreta, mettendo in campo non solo parole, ma soprattutto i fatti e per questo siamo stati premiati anche da nuovi elettori". Lucciarini poi riflette sulle opere portate a termine e quelle che ancora deve fare, ma che sono in itinere. "Nel centro storico abbiamo eseguito importanti lavori nel Teatro Mercantini, nel Palazzo che ospita la Pinacoteca, la ristrutturazione del Teatro delle Fonti, la sistemazione della ’Bottega del vino’ e poi il milione e 600 mila euro che abbiamo ottenuto con il Pnrr per i Borghi e i cui lavori devono partire entro il 15 settembre, per cui gli uffici sono già a lavoro – aggiunge Lucciarini – Noi non abbiamo mai pensato a cosa faremo nei primi cento giorni di governo, poiché siamo già dentro i cento giorni con il piano delle manutenzioni delle strade, l’attivazione del Pnrr e la realizzazione del nuovo Asilo nel centro di Ripatransone".
Lucciarini passa poi a ringraziamenti gli amministratori che l’hanno accompagnato nel corso dei cinque anni del primo mandato e i candidati che l’hanno appoggiato per arrivare al nuovo successo. "E’ stata una campagna elettorale corretta, centrata sul dialogo con la cittadinanza e soprattutto autonoma, senza l’appoggio di partiti e di esponenti politici del Governo o della Regione – conclude Lucciarini che riserva l’ultimo pensiero al suo avversario, il capogruppo di ’Progetto Paese’, Antonio De Angelis – Un ringraziamento particolare ad Antonio che mi ha chiamato durante lo spoglio delle schede. Una persona con cui ho avuto un rapporto di dialogo e amicizia, sempre corretta nei miei confronti". Marcello Iezzi