L’ultima serata del SipariOffida. Oggi lo show con Denny Mendez

L’attrice: "Non tutte le città hanno un teatro del genere. È una cosa molto importante,. così i cittadini non si spostano".

L’ultima serata del SipariOffida. Oggi lo show con Denny Mendez

L’ultima serata del SipariOffida. Oggi lo show con Denny Mendez

SipariOffida ospita l’ultimo ospite speciale: stasera su il sipario per Denny Mendez e Francesco Branchetti in ‘Cose di ogni giorno’, la ‘dramma-commedia’ che fa parte della rassegna teatrale organizzata dalla Pro Loco.

Mendez, se dovesse presentare lo spettacolo ‘Cose di ogni giorno’ al pubblico, come lo descriverebbe? "Ne parlo come un qualcosa di attuale, di quotidiano: appunto delle ‘cose di ogni giorno’ che capitano all’interno di una famiglia, le dinamiche familiari, e ciò a cui magari bisognerebbe fare attenzione. Bisogna porre molta attenzione alle cose di giornaliere che capitano, e non aspettare che accadano grandi eventi. Osservare e vivere la famiglia tutti i giorni. Ormai la quotidianità viene vista come un qualcosa da tralasciare, di non interessante, un qualcosa quotidiano di cui ci rendiamo conto. Invece è molto importante fermarsi e dare valore a quei momenti quotidiani. Io interpreto la moglie in questo dramma-commedia, e con i miei figli, con mio marito, ho capito che bisogna aprire gli occhi un po’ prima, prima che le cose accadono".

Cinema, teatro, televisione, dove si sente più a suo agio? "Credo che chi è artista è comunque sempre a proprio agio. Cambia il pubblico, il modo di comportarsi, però da parte mia la passione e la preparazione c’è sempre in tutti in tutti e tre i campi. Non mi piace incasellarmi, il mio modo di vedere il mondo non è necessariamente diviso in categorie. Posso sicuramente dire che l’unica cosa in cui non mi vedo bene il canto. Certo, il teatro, devo dire la verità, è differente, perché sei tu lì a 360 gradi, non c’è niente di artificiale. C’è la ritualità, il sedersi ad ascoltare, il sipario, il corpo reale e il fatto che in quel momento è buona la prima, è una rappresentazione unica".

È mai stata in queste zone? "Vengo spesso nelle Marche perché ho dei cari amici qui, non sono mai stata ad Offida, ma tutti me ne hanno parlato molto bene. Apprezzo il buon vino e mi hanno detto che è la zona giusta. E poi, vorrei sottolineare l’importanza delle città che offrono teatri e attività culturali, così i cittadini non devono necessariamente spostarsi nei grandi centri. Questa è una cosa molto bella".

Ottavia Firmani