La morte l’ha raggiunto mentre stava lavorando in campagna, nel campo di carciofi. Inutili sono stati i soccorsi del 118. L’episodio è accaduto ieri mattina in via della Resistenza, la strada che da San Benedetto, attraverso il Ponterotto, sale verso Acquaviva Picena. La vittima, Antonio Vecchiola, aveva 79 anni. Era il padre Sebastiano Vecchiola, ex calciatore che ha militato a buon livello con formazioni di serie B e serie A. Oltre che la maglia rossoblù della Sambenedetese, ha indossato anche quelle di Ancona, Atalanta, Venezia, Reggiana, Pescara. Antonio stava sistemando una piccola carciofaia quando ha accusato l’improvviso malore. Ad accorgersi quando stava accadendo, è stata la moglie che ha subito chiamato la figlia e poi un vicino di casa che ha attivato i soccorsi, ma quando sul posto è arrivato l’equipaggio della Potes -118 di San Benedetto, ormai non c’era più nulla da fare. Il medico dell’emergenza ha provato a rianimare l’uomo con il defibrillatore, gli ha praticato il massaggio cardiaco e somministrato infusione di farmaci, ma il cuore del pensionato, già cardiopatico, non ha voluto saperne di ripartire. La salma è stata trasportata all’obitorio dell’ospedale di San Benedetto, ma subito rimessa a disposizione dei familiari. Antonio Vecchiola abitava con la sua famiglia in via Matilde di Canossa, a San Benedetto.
ma. ie.