Matteo Ricci nel Piceno:: "Vogliamo dare una voce alla nostra regione"

La corsa per un posto nel parlamento europeo si intensifica con la visita di Matteo Ricci ad Ascoli, candidato Pd. Si punta a riportare le Marche in Europa e affrontare le criticità locali. La sfida è anche contro la giunta Acquaroli. La presenza del candidato Franchi potrebbe influenzare i voti. Il Pd si mobilita per ottenere il miglior risultato e portare davvero le Marche in Europa.

Matteo Ricci nel Piceno:: "Vogliamo dare una voce alla nostra regione"

Matteo Ricci nel Piceno:: "Vogliamo dare una voce alla nostra regione"

La corsa per un posto nel parlamento europeo entra nel vivo. Nella giornata di ieri Matteo Ricci, sindaco di Pesaro e candidato Pd, ha fatto tappa ad Ascoli per illustrare i propri programmi e convincere i cittadini ascolani a preferirlo. Ad introdurlo è stato il coordinatore di partito Francesco Di Vita. "Non è la prima volta che Matteo viene nel Piceno – commenta –. Il Pd ascolano resta concentrato su una sfida che punta a riportare le Marche in Europa, compreso il Piceno con tutte le criticità che presenta. Votare per le europee è una parte integrante delle votazioni comunali. Oggi è importante mettere insieme il locale e tutto ciò che lo circonda fuori". La parola è poi passata al diretto interessato. "Abbiamo bisogno di rappresentare la regione in Europa – spiega Ricci –, dove passa una fetta importante dello sviluppo dei nostri territori. Ci sono, appunto, dei fondi sviluppo che non possiamo lasciarci sfuggire. E dobbiamo recuperare il gap strutturale che presentiamo. Siamo fuori dai riflettori nazionali e dobbiamo cercare di contare maggiormente. Girando le Marche raccolgo malcontento sul tema della sanità, nettamente peggiorata con Acquaroli nel corso degli ultimi 4 anni. Il sistema sanitario nazionale è entrato in crisi, così come trovo malcontento da parte degli imprenditori. Gli indicatori economici ci vedono vicini al Meridione. Questo malumore cercheremo di tradurlo in un voto alle prossime europee. Vorrei inoltre sottolineare un primo di avviso di sfratto alla giunta Acquaroli. Ha sviato un confronto con me sulla situazione delle Marche inviando l’ennesimo tutor. L’ultimo è stato Ciccioli. Gli rivolgo un invito aperto e spero che stavolta abbia cura di accettare il confronto. Se non lo farà vuol dire che saremo ancora più forti". La candidatura di Franchi, sindaco di Arquata, però potrebbe rischiare di togliere a Ricci una fetta di voti del Piceno. "La sua è una candidatura di servizio. Non credo che possa togliermi qualcosa. Anche lui compete per vincere. Spero che la sua scelta di scendere in campo possa servire ad ampliare il consenso anche nelle zone terremotate". Presenti anche i segretari comunale e provinciale Angelo Procaccini e Francesco Ameli che aggiungono: "Ci stiamo mobilitando a tutti i livelli, partendo dai circoli, per ottenere il miglior risultato possibile. L’obiettivo unico è portare davvero le Marche in Europa. La grande sfida è che il consenso del partito nazionale possa trascinare anche quello locale. Ciò può avvenire solo grazie al Pd. Abbiamo scommesso su candidati validi e forti".

Massimiliano Mariotti