"Meno produzione e più qualità"

La vendemmia anticipata del 2024 alla Tenuta ‘Il Conte Villa Prandone’ ha visto sfide climatiche, ma la limitazione delle quantità in vigna promette vini corposi e profumati.

"Meno produzione e più qualità"

La vendemmia anticipata del 2024 alla Tenuta ‘Il Conte Villa Prandone’ ha visto sfide climatiche, ma la limitazione delle quantità in vigna promette vini corposi e profumati.

Anche alla Tenuta ‘Il Conte Villa Prandone’ di Monteprandone, la vendemmia è iniziata presto a causa del grande caldo. Emmanuel De Angelis, titolare dell’azienda vitivinicola è però sicuro che i vini di quest’annata saranno decisamente corposi e profumati.

Emmanuel è vero che avete già concluso le operazioni della vendemmia 2024?

"E’ vero e possiamo dire che è stata una delle più impegnative degli ultimi anni. Le avversità climatiche, con il grande caldo estivo e la poca pioggia, hanno messo a dura prova sia noi viticoltori che i nostri vigneti. La siccità estiva, fatta di giornate con temperature vicine ai 40 gradi non ci hanno aiutato. Siamo riusciti a tamponare lo sress idrico ricorrendo all’irrigazione di emergenza ormai da anni presente in tutti i nostri vigneti".

Voi già da qualche anno avete scelto di limitare le quantità già in vigna: può essere una soluzione?

"E’ vero ed è stato fondamentale. E’ stata importante infatti proprio la strada intrapresa da tempo, di coltivare uve di qualità con bassa produzione per pianta. Proprio questo ha permesso ai nostri vigneti di portare a maturazione uve eccellenti rinunciando magari alle grandi quantità. Per le uve a bacca bianca abbiamo anticipato la vendemmia di almeno due settimane rispetto agli anni precedenti e già il 6 agosto eravamo tra i vigneti per le operazioni di raccolta delle uve. Per i rossi, i vigneti più sofferenti fino ad agosto, erano quelli del Montepulciano, ma per fortuna la pioggia ‘santa’ arrivata nel mese di settembre ha portato ad un grande recupero e ad una ottima maturazione anche per queste uve a bacca rossa con le quali abbiamo chiuso la vendemmia il 5 ottobre".

Tanto caldo e poca pioggia: come sarà il vino del Conte di Villa Prandone annata 2024?

"Sono convinto che avremo dei grandi vini in questa annata perché verrà premiata la nostra scelta aziendale di produrre meno, mirando però all’altissima qualità".

v. r.