
Continua la discussione, in comune, sulle modalità da adottare per il trasferimento del mercato settimanale da piazza Montebello, durante i...
Continua la discussione, in comune, sulle modalità da adottare per il trasferimento del mercato settimanale da piazza Montebello, durante i lavori che partiranno a seguito dell’assegnazione dei lavori. Spunta l’idea, ora, di utilizzare via La Spezia anziché via Calatafimi per gli stand che occupano la superficie ogni martedì e venerdì dell’anno. Alla base di questa ipotesi sta il fatto, banale, che l’amministrazione vorrebbe evitare eccessivi disagi alla viabilità durante l’esecuzione dell’intervento: un’opera che durerà mesi e che, data la sua complessità, verrà suddivisa in più lotti funzionali. Il punto è tutto qui: se si decidesse di suddividere l’iniziativa in due parti, l’utilizzo di via Calatafimi sarebbe quasi obbligato, visto che in zona insistono più di 42 bancarelle e solo quella strada sarebbe abbastanza capiente per ospitarne 28 (quelle che si trovano nella porzione nord di via Montebello). Lo schema, però, potrebbe essere diverso: spezzando il lavoro in tre tranche – via Montebello nord, via Montebello sud e piazza – i posti da ridistribuire sarebbero 14 per lotto. A quel punto, quindi, si potrebbe utilizzare via La Spezia nella sua interezza, sfruttando anche l’area di sosta che si trova nella porzione est. Il vantaggio sarebbe evidente: tenendo libera via Calatafimi, la viabilità locale non percepirebbe eccessivi disagi. In caso contrario, con la chiusura della strada per due mattine a settimana, si renderebbe necessaria un’altra misura compensativa: la riapertura al doppio senso del tratto di via Gramsci non percorribile dall’imbocco di via Roma. Tutti aspetti che, comunque, non sono stati definiti: la determinazione del modello operativo sarà concertata con la ditta che si occuperà dei lavori. Come è stato detto, l’intervento sarà triplice: uno su piazza Montebello, uno sull’omonima strada e uno su via Palermo. La superficie dove da tempo immemore si tiene il mercato, verrebbe ripavimentata in porfido e schermata, in alto, da 16 tende triangolari, con gli stemmi dell’araldica sambenedettese, disposte su 24 pennoni alti 8 metri a loro volta divisi in 4 gruppi. Due isole verdi a forma ovale, contornate da una seduta, verrebbero poste all’altezza degli incroci con via Amalfi e via Pisa. A lato invece troverebbero posto delle sedute a forma di onda, con piante e rastrelliere. Ulteriori panche dello stesso tipo sono previste lungo via Montebello, anch’essa pavimentata in porfido. Di primaria importanza sarà l’ingresso da via Palermo, che fungerà da raccordo tra centro e stazione.
Giuseppe Di Marco