Minacce a Travanti: a processo

Nel mirino. Valeriano Rosa,. padre del consigliere

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E’ ripreso davanti al tribunale di Ascoli il processo a carico dell’ascolano Valeriano Rosa accusato di aver minacciato il 10 marzo 2020 l’ex assessore comunale Claudio Travanti. Nella sua denuncia Travanti ha riferito che quel giorno stava transitando in via Oberdan, a Porta Romana, quando fu affiancato da uno scooter il cui conducente lo avrebbe apostrofato dicendogli "figlio di…, prima o poi te la faccio pagare". Indossava un casco non integrale per cui ho potuto chiaramente riconoscerlo; si trattava di Valeriano Rosa". Travanti ha riferito al giudice che anche in altre occasioni ci sarebbero stati episodi poco simpatici nei suoi confronti e che tutto sarebbe riconducibile alla famosa vicenda che accadde il 22 maggio del 2019 quando l’ex assessore, in piena campagna elettorale per il rinnovo della giunta e del consiglio comunale di Ascoli, venne colpito da Alessio Rosa (figlio di Valeriano Rosa) che per quell’episodio è finito sotto processo al termine del quale il giudice di pace ha dichiarato estinto il reato ritenendo congrua l’offerta risarcitoria di Alessio Rosa a Travanti di 1.500 euro. Travanti ha sporto denuncia contro Valeriano Rosa e si è costituito parte civile assistito dall’avvocato Saveria Tarquini. Ha riferito in udienza di essere stato più volte insultato da Valeriano Rosa successivamente all’episodio di piazza Viola. Nell’ultima udienza è stato sentito un agente della Digos della Questura di Ascoli che ha confermato gli elementi d’accusa; in occasione della prossima verranno sentiti testimoni citati da Travanti.