GIUSEPPE ERCOLI
Cronaca

Moglie uccisa di botte a Castignano. Massimo Malavolta oggi va in carcere

I medici del reparto di salute mentale dell’ospedale Madonna del Soccorso avrebbero dato il via libera alla traduzione dell’uomo nella Casa circondariale .

Massimo Malavolta, 48enne di Castignano

Massimo Malavolta, 48enne di Castignano

Potrebbero aprirsi oggi le porte del carcere di Marino del Tronto per Massimo Malavolta, il 48enne di Castignano che ha ucciso a forza di botte la moglie Emanuela nella loro abitazione a Ripaberarda, mentre i loro bambini piccoli erano nella stanza accanto. Secondo quanto trapelato ieri, i medici del reparto di salute mentale dell’ospedale Madonna del Soccorso di San Benedetto avrebbero dato il via libera alla traduzione dell’uomo nella Casa circondariale di Ascoli. Malavolta è stato ricoverato prima nel reparto di rianimazione dell’ospedale Mazzoni dove è stato condotto la mattina del 19 dicembre scorso, il giorno dell’omicidio; poi è stato trasferito all’ospedale Madonna del Soccorso da dove oggi dovrebbe uscire scortato dagli agenti della polizia penitenziaria per essere rinchiuso in carcere, come disposto dal giudice delle indagini preliminari Annalisa Giusti su richiesta della Procura. Intanto l’avvocato difensore Saveria Tarquini ha nominato quale consulente di parte il dottor Claudio Cacaci in vista della perizia psichiatrica che, su richiesta della difesa, è stata disposta dal giudice Giusti che chiede ai medici legali Pietro Alessandrini e Alberto Testa di valutare se l’uomo al momento della commissione dell’omicidio della moglie fosse capace di intendere e di volere o se la capacità era grandemente limitata. I periti incaricati dovranno accertare anche se Malavolta sia persona socialmente pericolosa, precisando eventualmente la tipologia e quale misura di sicurezza vada di conseguenza applicata nei suoi confronti.

Infine, dovranno stabilire se le condizioni psicofisiche dell’uomo consentono o meno una cosciente partecipazione al procedimento, precisando se lo stato mentale sia eventualmente reversibile o meno. L’incarico sarà assegnato il 23 gennaio prossimo ai medici che eseguiranno la perizia a stretto giro.

p. erc.