Molti lavori cambiati, ma era rimasta disoccupata

Nel 2017 il trasferimento da Napoli con la mamma, in Campania si era anche diplomata alle Magistrali

Migration

Il gesto di Daniela Multari, la donna di 48 anni che è accusata di omicidio volontario per l’assassinio della madre Maria Teresa Maurella di 80 anni, ha sconvolto l’intero isolato di via Manara dove le due donne vivevano da diversi anni.

La famiglia Multari è originaria di Napoli, dove Daniela ha studiato e conseguito il diploma di maturità e si è trasferita a San Benedetto nel 2017, nell’appartamentino a piano terra di via della Pace, contraddistinto dal civico 25. Attualmente la donna era disoccupata, ma in precedenza aveva fatto molti lavori, anche differenti fra loro. Al diploma dell’Istituto Magistrale aveva anche abbinato un corso per l’utilizzo del computer. Aveva lavorato come rappresentante di libri, baby sitter, hostess, commessa di abbigliamento, ma anche come maestra di Asilo nido e perfino in un call center. Tutti lavori a termine fino a quando è rimasta disoccupata, manifestando qualche problema, ma non era conosciuta e neppure seguita dai servizi sociali del comune di San Benedetto.