MATTEO PORFIRI
Cronaca

Nel nome di Emanuela: "Una fiaccolata per lei"

A un mese dal terribile femminicidio di Ripaberarda un ricordo organizzato dal Comune: "Aperto un conto corrente per aiutare i figli ancora minorenni".

Emanuela Massicci e a sinistra il sindaco di Castignano Fabio Polini

Emanuela Massicci e a sinistra il sindaco di Castignano Fabio Polini

Un paese raccolto nel dolore, Castignano. Nella giornata in cui ricorrerà l’ottavo anniversario della tragedia dell’hotel Rigopiano, costata la vita a Marco Vagnarelli e Paola Tomassini, verrà ricordata anche Emanuela Massicci, la 45enne che proprio un mese fa, il 19 dicembre, venne ammazzata di botte dal marito Massimo Malavolta nella loro abitazione di Ripaberarda. Domani sera, infatti, è in programma la fiaccolata organizzata dall’amministrazione comunale alla quale parteciperanno tanti sindaci del territorio, ma anche i famigliari e gli amici di Emanuela. "Sarà un momento di grande partecipazione di tutta la comunità e saranno presenti anche le associazioni di categoria per sensibilizzare tutti contro la problematica relativa alla violenza di genere - spiega il sindaco Fabio Polini -. Faremo sentire tutto il nostro calore anche a Jacopo e Tommaso, i due figli di Emanuela. Vogliamo che si rendano conto di come, al loro fianco, ci siano tante persone che gli vogliono bene e che sono pronte a sostenerli".

L’appuntamento è per le 17.30 davanti all’abitazione della vittima, adiacente l’Osteria del Pelo. Da qui, intorno alle 18, partirà la fiaccolata, che poi raggiungerà la piazza del paese. Per l’occasione, fino alle 20, la strada Ripaberardese resterà chiusa, pertanto gli automobilisti dovranno scegliere percorsi alternativi per raggiungere la propria destinazione. Per il momento, alla fiaccolata, ha aderito la stragrande maggioranza dei sindaci della provincia, così come la presidente della commissione regionale per le pari opportunità Maria Lina Vitturini. "L’intento è dimostrare che il nostro territorio è unito contro ogni forma di violenza - prosegue Fabio Polini –. I nostri valori sono legati all’amicizia, all’amore, al sostenersi reciprocamente".

Durante la fiaccolata verrà anche ricordato che è stato aperto un conto corrente per i due figli di Emanuela, in sinergia con la Bcc del Piceno. Il conto è intestato al comitato locale della Croce Rossa, associazione che si è messa a disposizione per aiutare i due ragazzi. Un bel gesto, l’ennesimo, che mostra ancora una volta la vicinanza di tutta la comunità castignanese alla famiglia di Emanuela e in particolare ai due ragazzi che si ritrovano senza la mamma e con un padre arrestato. L’Iban: IT55L0847469400000000114504. "Importante aderire – dice anche Marco Fioravanti, sindaco di Ascoli – alla raccolta fondi per aiutare i due minori".

Matteo Porfiri