Omicidio di Franco Lettieri: niente Cassazione, definitivi i 14 anni per Petre Lambru

La Suprema corte ha respinto il ricorso. L’imputato ha chiesto di scontare il resto della pena in Romania

Petre Lambru, condannato assieme al nipote dell’omicidio di Franco Lettieri (a destra)

Petre Lambru, condannato assieme al nipote dell’omicidio di Franco Lettieri (a destra)

Ascoli Piceno, 18 marzo 2024 – La Corte di Cassazione ha respinto il ricorso presentato da Petre Lambru, condannato in primo grado dal tribunale di Ascoli alla pena di 14 anni di carcere, successivamente confermata dalla Corte d’Appello di Ancona. E’ l’ultimo atto relativo alla vicenda giudiziaria legata all’omicidio di Franco Lettieri avvenuto ad Ascoli il 15 gennaio 2021. Secondo la Procura, a sferrare le coltellate mortali all’ex collaboratore di giustizia, assassinato fra via Flavia Guiderocchi e via dei Soderini, è stato il nipote di Lambru, all’epoca minorenne, condannato in via definitiva a 11 anni di carcere.

Lo zio è stato riconosciuto colpevole di aver avuto un ruolo attivo nell’omicidio avendo tenuto fermo la vittima mentre il nipote l’accoltellava. Diventata la condanna definitiva, l’avvocato Umberto Gramenzi si appresta a presentare istanza affinché il suo assistito possa scontare in un carcere della Romania, suo paese d’origine, i restanti anni di pena.

Il movente della lite sfociata nell’omicidio lo ha fornito durante il processo di primo grado lo stesso Lambru.