Parcheggi Ascoli, entrano in scena gli avvocati dell'Arengo

Matteucci: "Vogliamo un parere sull'opzione di riacquisto del 2012"

Il consigliere: "Gli ex sindaci vengano a raccontarci tutta la storia della sosta"

Il consigliere: "Gli ex sindaci vengano a raccontarci tutta la storia della sosta"

Ascoli, 22 gennaio 2019 – Sui parcheggi la palla adesso passa all’avvocatura comunale: il consigliere Simone Matteucci, presidente della commissione servizi comunali, ha infatti chiesto un parere legale in merito all’opzione di riacquisto datata 2012. Il dibattito sulla sosta va avanti anche a livello amministrativo, con la riunione congiunta di ieri tra le commissioni bilancio e servizi comunali a cui ha preso parte anche l’assessore Daniele Gibellieri e la dirigente del Servizio economico dell’Arengo: sul tavolo della discussione i numeri resi noti nelle scorse settimane dalla Saba in merito alla sosta in città e soprattutto le prossime mosse da mettere in campo per cercare di arrivare all’obiettivo del riacquisto. Matteucci, che in tutta questa vicenda si sta facendo aiutare dall’avvocato Giuseppe Falciani, ha spiegato quali sono stati i punti fissati durante la commissione congiunta: “Vogliamo sapere – ha detto il consigliere di maggioranza - se l’atto del 2012 è ancora valido: secondo noi lo è. Chiederemo presto un parere su questo all’avvocatura comunale e allo stesso tempo contatteremo la Saba”.

Resta quindi aperto il dialogo con la multinazionale, anche se in tutta questa partita un aspetto fondamentale è quello economico: oltre ad alcune rivendicazioni della Saba, piuttosto consistenti, c’è comunque da mettere sul piatto una cifra importante per poter tornare ad avere i parcheggi: anche per parlare di questo ieri c’era l’assessore Gibellieri. Matteucci ha ribadito che “da parte nostra non c’è alcuna inadempienza, dal momento in cui abbiamo offerto quei posti nel 2011 a Campo Parignano”. Sui soldi necessari per il riacquisto, ha le idee chiare: “Ci sono i due milioni ricavati con la vendita delle farmacie e poi con un project financing che a breve presenterò faremo vedere che il riacquisto da 5,5 milioni è fattibile”. Poi ha lanciato un’idea per fare un po’ di storia su tutta questa vicenda, tornando indietro negli anni: “Ho intenzione di invitare i sindaci che ne hanno vissuto le tappe fin dall’inizio: quindi Ciccanti, Allevi, Celani e Castelli”. A breve comunque ci sarà un’altra commissione congiunta, perché l’obiettivo resta sempre quello di portare tutto in consiglio comunale: “Prima però dobbiamo essere sicuri di poter andare avanti su questa strada”.