Pauroso incendio a Vallevenere, si cerca sistemazione per la famiglia

La loro casa distrutta dalle fiamme di sabato scorso. Intanto inquirenti al lavoro sulle cause del rogo

Migration

L’assessorato alle politiche sociali del comune di Ascoli è al lavoro per trovare una soluzione abitativa idonea per ospitare la famiglia De Carolis che ha perso la casa a Vallevenere nel furioso incendio che ha imperversato per tutta la giornata di sabato ma che ha richiesto un duro lavoro da parte dei vigili del fuoco e dei volontari della Protezione civile anche nella giornata di domenica. In un primo momento si era pensato anche alla possibilità di accoglierli all’ex ricovero Ferrucci, ma si stanno valutando anche altre soluzioni.

"A breve verrà loro concesso un appartamento" ha annunciato ieri l’assessore alle politiche sociali Massimiliano Brugni che segue la questione in prima persona.

Dunque una soluzione è imminente e nel frattempo i De Carolis continuano ad essere ospitati all’hotel Pennile dove si trovano da sabato sera. Proseguono intanto le indagini dei carabinieri forestali per stabilire dove e come è stato innescato il violento incendio che ha richiesto l’intervento di pompieri di Ascoli, San Benedetto, Ancona, Teramo e Macerata, con mezzi a terra e due elicotteri, di cui uno della Regione Marche.

I militari dell’Arma stanno ancora lavorando utilizzando il metodo Mef (metodo delle evidenze fisiche) per individuare il punto di innesco e chi è stato a fare qualcosa di sbagliato, magari bruciando sterpaglie senza le dovute precauzioni. A tal proposito, anche in considerazione del perdurare delle elevate temperature estive, il sindaco Fioravanti ha ritenuto opportuno richiamare l’attenzione sulle buone pratiche comportamentali, a fini preventivi e precauzionali, ovvero sul puntuale e pieno rispetto della vigente normativa, da osservare per evitare il rischio di innesco di incendi. Tra le principali disposizioni in materia, si evidenzia quella di non accendere fuochi in giornate ventose e di non gettare mozziconi di sigarette, fiammiferi accesi eo compiere ogni altra operazione che possa creare pericolo di incendio.

Si ricorda anche di rispettare i divieti e le norme di abbruciamento dei residui vegetali, come disposto dalla Regione e dalle autorità locali, e di rispettare le norme di accensione di barbecue. Si invita inoltre a prestare massima attenzione nello svolgimento di lavorazioni idonee a produrre scintille, anche in relazione all’utilizzo di macchinari e attrezzi agricoli con organi rotanti capaci di causare fiamme libere o scintille. A ogni cittadino impone l’obbligo di segnalare tempestivamente qualsiasi focolaio o inizio di incendio, ovvero situazioni in tal senso pregiudizievoli.

Peppe Ercoli