Precari, sospiro di sollievo. Pagati gli stipendi arretrati : "C’erano mesi di ritardi"

La denuncia era partita da una professoressa di Altidona che da mesi lavorava senza aver percepito nemmeno un centesimo. Valditara: "Finalmente importanti semplificazioni".

Precari, sospiro di sollievo. Pagati gli stipendi arretrati : "C’erano mesi di ritardi"

Precari, sospiro di sollievo. Pagati gli stipendi arretrati : "C’erano mesi di ritardi"

Sono stati pagati gli stipendi arretrati dei docenti e dei collaboratori scolastici chiamati a inizio del nuovo anno scolastico 2023/2024 per brevi sostituzioni. La denuncia era partita da una professoressa di Altidona che da mesi lavorava senza aver percepito nemmeno un centesimo. E dalla Cgil di Ascoli, a cui a fine anno si erano rivolti dodici supplenti, cosiddetti brevi o saltuari, per segnalare la questione, poi presa in carico dall’organizzazione sindacale. ‘Almeno fino a dicembre, e dunque i mesi arretrati del 2023 – dice Enzo Di Vita, segretario della Flc Cgil di Ascoli-Fermo –, deduco che il Ministero li abbia pagati a tutti. Non abbiamo più avuto segnalazioni, nonostante un’azione di comunicazione agli iscritti, anche negli istituti, con la quale abbiamo detto che eravamo pronti a partire con le diffide e i decreti ingiuntivi. Solo per una persona la questione è ancora aperta, ma per problemi che esulano dal Ministero. Quel ritardo clamoroso, di due o tre mesi, credo che sia stato colmato. Per il futuro e per vedere se gli stipendi saranno pagati senza ritardi, invece, bisogna attendere, dipende da quando il Ministero effettua le emissioni. Non ha mai una data fissa, ma sicuramente le rate non possono essere autorizzate prima del primo giorno del mese successivo a quello lavorativo. Quindi, semmai hanno iniziato a emettere gli stipendi dal primo febbraio".

Nelle province di Ascoli e Fermo sono circa un centinaio i supplenti brevi, i cui contratti vanno da 3 o 4 giorni fino a settimane, che potenzialmente si sono trovati nella stessa situazione denunciata dalla docente di Altidona. Dal Ministero dell’istruzione arrivano però rassicurazioni. "Come avevo preannunciato – dice il ministro Giuseppe Valditara –, il Ministero ha definito, entro gennaio, un pacchetto di proposte volte a dare una soluzione definitiva ai cronici ritardi nei pagamenti delle supplenze brevi. Le misure, sulle quali sono in corso delle valutazioni in sinergia con il Mef, contengono una serie di importanti semplificazioni che presuppongono modifiche legislative, amministrative e innovazioni tecnologiche. Nei proficui incontri con i tecnici del Mef si sono inoltre concordate soluzioni per garantire, nel frattempo, la regolarità dei pagamenti delle supplenze brevi fino al mese di giugno, assicurando la continuità per il presente anno scolastico". "Quello che dichiara il ministro – conclude Di Vita – è ciò che tutti si augurano perché c’è di mezzo questa cooperazione tra Ministero e Mef. Ma è da tempo che arrivano rassicurazioni che il problema si sta risolvendo e in realtà non è così".

Lorenza Cappelli