
I tempi sono maturi per iniziare a parlare, concretamente, del restyling da eseguire in piazza Cristo Re. L’iniziativa sta per...
I tempi sono maturi per iniziare a parlare, concretamente, del restyling da eseguire in piazza Cristo Re. L’iniziativa sta per approdare in maggioranza, dove si deciderà anche se includere l’opera nel programma triennale dei lavori pubblici. Se n’è parlato per mesi, e d’altro canto l’iniziativa rivestirebbe un ruolo fondamentale per Porto d’Ascoli, poiché doterebbe la zona sud di San Benedetto di un nuovo punto di riferimento per le famiglie locali e per i turisti, visto che la superficie ben si presterebbe all’organizzazione di eventi e spettacoli.
Già, ma come finanziare l’opera? Per questa iniziativa ci vorrebbero, infatti, fra 500mila e 600mila euro. Ultimamente in maggioranza si è presa in considerazione l’idea di chiedere l’accensione di un mutuo, probabilmente alla Cassa Depositi e Prestiti, in modo tale da introitare le somme necessarie al completamento dell’opera. A volere fortemente la riqualificazione della piazza, in maggioranza, è soprattutto Gino Micozzi, che nel tempo si è fatto portavoce delle richieste dei comitati di quartiere. In particolar modo del comitato Porto d’Ascoli Centro, con il presidente Elio Core che ha espresso il desiderio di vedervi tornare il mercato del sabato. Mercato che attualmente viene organizzato in via Toti ma questa strada, nonostante i tempi di permanenza, rappresenta una sede provvisoria.
Come verrebbe rifatta la piazza? Si renderà necessario innanzitutto il completo rifacimento della pavimentazione, che dovrà essere adeguata non solo alle bancarelle, ma anche allo stazionamento dei mezzi per il trasporto delle merci. Si è pensato anche di rinnovare le aree verdi e di inserire giochi per bambini, ma è da capire se tutti questi elementi possano convivere all’interno della superficie. Peraltro è stato lo stesso Elio Core a proporre la realizzazione di un’isola pedonale fra la piazza e l’omonima parrocchia, sul modello della chiesa della Marina. Intervento che, però, richiederebbe una vera e propria riforma della viabilità locale.
Quest’area, in ogni caso, diventerebbe anche location perfetta per il carnevale e per manifestazioni da organizzare durante il periodo estivo. Ma serve un ammodernamento perché nel frattempo la piazza è "diventata impraticabile a causa delle radici degli alberi – ha scritto qualche tempo fa Core - che hanno sollevato dal pavimento i sampietrini con buchi simili a crateri". Se l’opera venisse inserita nel triennale, il comune potrebbe pensare di avviarne l’iter già a partire dall’anno prossimo.
Giuseppe Di Marco