LORENZA CAPPELLI
Cronaca

Ascoli, cercasi disperatamente medici per il Pronto soccorso

Nuovo bando: finora solo buchi nell’acqua

Il Pronto soccorso

Il Pronto soccorso

Ascoli, 17 marzo 2018 - L’Area Vasta 5 ci riprova. Con procedure di reclutamento speciali, ovvero meno restrittive in termini di requisiti di accesso. Questo perché, nonostante una serie di avvisi pubblici, la direzione ancora non è riuscita a trovare nuovi medici disponibili a prestare servizio nei Pronto soccorso dell’ospedale ‘Mazzoni’ di Ascoli e del ‘Madonna del Soccorso’ di San Benedetto. L’ultimo bando, emesso per la formazione di una graduatoria dalla quale attingere personale, è del 13 marzo ed è per l’assunzione a tempo determinato di dirigente medici della disciplina di medicina e chirurgia d’accettazione e d’urgenza nei due nosocomi piceni. Figure necessarie per poter garantire la continuità del servizio. Il pronto soccorso e il reparto di medicina d’urgenza del ‘Mazzoni’ possono contare, oggi, su 13 medici più il primario Massimo Loria, che però sarà in pensione dal primo giugno.

Ma ad organico pieno, e dunque tale da poter garantire sia il riposo regolare a chi già ci lavora e sia un’assistenza migliore agli utenti e pazienti, dovrebbe averne sedici. Ecco perché l’Asur aveva emesso avvisi per la formazione di una graduatoria. Ma, nonostante di medici con questa specializzazione ce ne siano, nessuno ha presentato domanda per partecipare al concorso nel 2016, e solo uno l’ha presentata per partecipare a quello del 2017, anche se il professionista in questione già lavora all’ospedale ascolano. Per l’ultimo avviso pubblico le domande dovranno pervenire all’Area vasta 5 entro il 26 marzo.

«Considerate la difficoltà di reperire personale medico nella disciplina in argomento – scrive la direzione – e la indilazionabile necessità di assicurare le attività dell’emergenza/urgenza in un settore critico per l’intero sistema sanitario, al fine di evitare l’interruzione di pubblico servizio, la direzione, non disponendo di graduatorie valide utilizzabili, ha impartito la disposizione di predisporre un avviso pubblico che prevede la riserva di prendere in considerazione, in caso di assenza o numero insufficiente di domande di ammissione, le domande di candidati che siano in possesso dei requisiti previsti dalle procedure di reclutamento speciali». Intanto, in vista del pensionamento di Loria la direzione ha già emesso il bando per il conferimento dell’incarico quinquennale di direttore del pronto soccorso e della medicina d’urgenza, così come per coprire il posto di primario al pronto soccorso di San Benedetto lasciato vacante da Paolo Groff.