
Prostituzione transessuale (Foto di repertorio Ansa)
Ascoli Piceno, 19 marzo 2015 - Undici persone ritenute responsabili di aver costituito un’organizzazione criminale transnazionale dedita alla tratta di esseri umani, al favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, allo sfruttamento della prostituzione e allo spaccio di sostanze stupefacenti, sono state arrestate dai carabinieri del Nucleo investigativo di Frascati. L’operazione vede l’impiego di circa 100 carabinieri tra le province di Roma e Ascoli Piceno.
I carabinieri hanno accertato che i capi dell’organizzazione, attraverso i loro affiliati, reclutavano in Argentina ragazzi, li collocavano in una struttura a Buenos Aires, mediante medici compiacenti li sottoponevano a pesanti cure ormonali e interventi di chirurgia plastica per poi avviarli alla prostituzione transessuale prima in Argentina e poi, una volta selezionati, in Italia.
La rotta consolidata e prevalentemente utilizzata per il trasferimento dei transessuali prevedeva, quasi sempre, una sosta a Parigi prima di giungere in Italia ove venivano prelevati direttamente all`aeroporto o alla stazione ferroviaria dal “referente” di zona per poi essere avviati alla prostituzione a Roma e sul litorale romano.
L’indagine ha preso il via dalla denuncia presentata da un giovane argentino, inserito nell’ambiente della prostituzione transessuale del litorale sud di Roma. Gli investigatori hanno accertato che i capi dell’organizzazione, attraverso i loro affiliati, reclutavano in Argentina ragazzi, portandoli poi a Buenos Aires e collocandoli in un noto albergo nel quartiere Palermo, idoneo a ricevere contemporaneamente 30-40 futuri transessuali.
Mediante medici compiacenti, l’organizzazione ha avviato un percorso per sottoporli a pesanti cure ormonali e interventi di chirurgia plastica. Una volta terminato il processo di trasformazione, i giovani venivano avviati alla prostituzione in Argentina, per poi essere selezionati e inviati in Italia muniti di falsi passaporti e la cosiddetta “borsa di viaggio” cioè un biglietto aereo di sola andata, i recapiti necessari una volta giunti a destinazione e un anticipo per le prime spese.
La disubbidienza veniva pagata con dure violenze fisiche e psicologiche: nel corso dell’indagine è stato anche accertato il suicidio di un giovane transessuale il quale, in pieno tracollo psicologico si è lanciato dall’appartamento ove viveva a Pomezia. A tale tragico scenario viene aggiunto il consumo di stupefacenti. I transessuali infatti venivano dotati anche di cocaina da consumare con i loro clienti.