Protocollo d’intesa con i parchi, Legnini: "Ricostruiamo"

Si aspetta anche un nuovo municipio: sorgerà a pochi passi dalla struttura provvisoria dove attualmente lavorano i dipendenti del Comune

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Se la scuola è una certezza da salvaguardare, ad Arquata ci sono anche diversi cantieri importanti sotto il profilo istituzionale e simbolico. Uno di questi è certamente il municipio, che per il momento sorgerà a pochi passi dalla struttura provvisoria dove attualmente lavorano i dipendenti del Comune. L’obiettivo, come pure dichiarato dal sindaco reggente Michele Franchi, è di avere pronta la nuova struttura entro un anno e mezzo: "Un’opera fortemente voluta da Aleandro Petrucci – ha aggiunto – anche se la nostra idea resta di far tornare il municipio dov’era prima delle scosse, nel centro del paese. In questo caso verrà fatta una destinazione a uffici, anche perché molti Comuni montani hanno una doppia sede. Quindi stiamo lavorando sia per completare quest’opera sia per riprogettare la sede storica". Nella sua corsa alla ricostruzione, poi, Arquata deve fare i conti anche con i due parchi nazionali, quello dei Sibillini e quello dei Monti della Laga. Proprio per indirizzare le modalità di collaborazione per la ricostruzione pubblica e privata nei territori compresi nei Parchi, è stato elaborato un protocollo d’intesa tra il commissario Giovanni Legnini, il presidente del Parco nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, Tommaso Navarra, e il presidente del Parco nazionale dei Monti Sibillini, Andrea Spaterna. "I Parchi non sono un ostacolo alla ricostruzione, si può ricostruire con i parchi e nei parchi – ha sottolineato Legnini, intervenuto ad Arquata proprio in occasione della presentazione del protocollo –. Grazie all’intesa raggiunta su queste procedure i cittadini e i Parchi saranno alleggeriti di adempimenti burocratici spesso ripetitivi e potranno concentrarsi su aspetti ben più rilevanti per la ricostruzione e lo sviluppo". Arquata, che si trova al punto di congiunzione tra le due aree protette, è stata scelta per la presentazione del protocollo che prevede inoltre azioni congiunte per il ripristino e la valorizzazione delle strutture di fruizione dei parchi, come rifugi, percorsi, centri informativi e aree attrezzate, oltre a istituire un tavolo di coordinamento con l’obiettivo di risolvere possibili criticità negli interventi di ricostruzione. Commissario e presidenti hanno anche firmato la ‘Carta della Rinascita’, un documento che in cinque punti articola le linee e i principi di indirizzo per una ricostruzione e uno sviluppo economico dei territori ricadenti nei Parchi.