Ascoli, ragazzina violentata. Ribadite le accuse contro i 2 nigeriani

Incidente probatorio, la 13enne ha raccontato cosa è successo

I due nigeriani accusati di violenza sessuale (Foto Labolognese)

I due nigeriani accusati di violenza sessuale (Foto Labolognese)

Ascoli, 26 marzo 2018 - Si è svolto oggi presso il tribunale di Ascoli Piceno l’incidente probatorio disposto nell’ambito dell’inchiesta sul caso della 13enne ascolana che accusa due nigeriani di averla sottoposta a violenza sessuale di gruppo il 20 ottobre del 2017.

La ragazzina ha ribadito le accuse nei confronti di Christopher Ehikhebolo e Patrick Boi, i due nigeriani 21enne richiedenti asilo, in carcere per questa vicenda. Ha detto di aver avuto nel corso dell’estate rapporti consensuali con il primo, ma di essersi ribellata quando il 20 ottobre entrambi nei giardini di viale De Gasperi l’hanno costretta a rapporti sessuali a turno, mentre l’altro la palpeggiava. A porle le domande è stata una psicologa che ora dovrà redigere una relazione per stabilire, cosi come le ha chiesto il tribunale, se la ragazzina è capace di testimoniare, valutando se è stata oggetto di condizionamenti ambientali e familiari. Il giudice le ha concesso un termine di 90 giorni per il deposito della relazione.