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Restyling Paese Alto, ecco quando

Si procederà con la ripavimentazione di piazza Dante e poi delle vie limitrofe, ma ci sono ancora dubbi

Restyling Paese Alto, ecco quando

Il prossimo autunno potrebbe essere la stagione definitiva per la riqualificazione del Paese Alto. L’amministrazione infatti sta portando avanti l’iter di ripavimentazione e pedonalizzazione del ‘vecchio incasato’, procedendo attraverso gli step che la pratica richiede: un tragitto che dovrebbe tenere impegnati gli uffici per tre mesi, dopodiché il vertice di Viale De Gasperi, raggiunta la quadratura, potrà avviare i lavori, che dureranno solo poche settimane. Di cosa si tratta? In primis della ripavimentazione di piazza Dante, e poi delle vie limitrofe. L’idea è di rimettere in sesto la superficie, ma per farlo, l’ente avrebbe dovuto approvare una variazione al Piano di recupero ‘A1’, procedere con l’eliminazione di 30 centimetri di terreno e poi inserire la nuova pavimentazione. Tralasciando il fatto che un percorso del genere richiederebbe molto più tempo, il vero problema risiederebbe nel fatto che, scavando, si potrebbero rinvenire delle cavità, se non delle vere e proprie grotte, al di sotto del Paese Alto. Cosa che ovviamente impedirebbe alla ditta di continuare, per valutare la necessità di effettuare scavi. Va ricordato, infatti, che nel centro antico sambenedettese sono già state rinvenute meraviglie risalenti all’epoca romana. Date queste difficoltà, si è deciso di ricostruire la base di piazza Dante in asfalto stampato: una tecnica che permetterebbe, oltretutto, di risparmiare tempo nell’attuazione dei lavori.

A breve, quindi, gli uffici scriveranno alla Soprintendenza per capire se sia possibile posizionare una pavimentazione di quel tipo in una zona storica di San Benedetto. In caso di parere positivo, si chiederebbe il nulla osta della provincia e infine tutto il carteggio tornerebbe in giunta per l’approvazione finale. Il tutto, in tre mesi di tempo: se tutto va bene, insomma, l’intervento potrebbe iniziare e concludersi a ottobre. La ditta incaricata, in quel caso, dovrebbe rimuovere l’asfalto attuale, posizionare una guaina di protezione contro eventuali crepe, stampare l’asfalto a forma di sampietrino e poi coprirlo con una resina per renderlo finalmente transitabile. La stessa tecnica, peraltro, verrebbe usata per ripavimentare via Ariosto, via Porta Antica, via Tasso e via degli Anelli, per un totale di 1.200 metri quadri di rifacimento stradale. In mezzo a tutto questo, comunque, l’amministrazione si confronterà con i residenti dell’incasato per capire quanti parcheggi bisognerà riservare loro al parcheggio ‘Marchegiani’, in compensazione di quelli persi su piazza Dante.

Giuseppe Di Marco