Ricci: "Bolkestein, ennesima presa in giro"

Il presidente Itb: "Le promesse di trovare soluzioni non sono vere"

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La Bolkstein ancora nel mirino di concessionari di spiaggia. Il presidente nazionale ITB, Giuseppe Ricci, alle bandiere ’No Asta’ ha aggiunto un cartello con la scritta ’Ladri’ e poi la foto, l’ha anche pubblicata su un social che in men che non si dica ha bloccato la sua pagina per 6 giorni. "Pochi giorni fa è stata approvata la legge sulla concorrenza che all’articolo 3 riporta la messa all’asta degli stabilimenti balneari entro il primo gennaio del 2024. Ma c’è un ulteriore presa in giro, perché dicono che al Governo stanno ragionando per mettere dei paletti al fine di avvantaggiare gli attuali concessionari. E’ risaputo che se viene attuata la Bolkstein, una volta persa la titolarità della concessione tutti devono ripartire allo stesso livello, quindi è una presa in gira colossale portata avanti con cattiveria per 12 anni, ma solo per gli stabilimenti balneari. Le altre categorie che erano soggette alla legge con lo stesso trattamento, sono state estrapolate. Questo ci fa pensare che l’Italia, probabilmente, fra i tutti i debiti accumulati con risoluzioni scellerate, si stanno giocando la ‘casa di babbo’. La promessa di trovare soluzioni non sono vere, c’è chi mira a prendere il monopolio da mettere in mano alle multinazionali che non vanno a prendersi la macchina del tassista o la bancarella dell’ambulante, ma le nostre imprese. La legge è chiara. O smantelliamo le nostre strutture o lo Stato le fa proprie e le mette all’asta. Questa è la sorte, il resto sono chiacchiere. Noi non ci fermeremo. Dopo il Decreto attuativo faremo ricorso in tutti i gradi di giustizia solo dopo, eventualmente, alzeremo le mani e chi ha sbagliato paga".

Marcello Iezzi