Ascoli, tornano i rifiuti alla ex Novico

L'area era stata ripulita lo scorso 12 ottobre, ma un deposito abusivo di rifiuti si sta formando a pochi metri di distanza

Ascoli, i rifiuti alla ex Novico

Ascoli, i rifiuti alla ex Novico

Ascoli, 14 novembre 2018 - Tornano i rifiuti nell'area della ex Novico. Dopo le tante segnalazioni giunte da parte dei cittadini, la Piceno Consind si era finalmente mossa per provvedere alla rimozione del deposito abusivo che da mesi stazionava di fronte all'ex stabilimento.

L'incarico era stato affidato ad una ditta specializzata, che aveva rimosso tutto il materiale presente nello spiazzo lo scorso 12 ottobre. A prendere a cuore la situazione era stata in primo luogo l'associazione 'Marche a Rifiuti Zero', che aveva contattato l'assessore all'ambiente Luigi Lattanzi, il quale, a sua volta, aveva intimato alla Piceno Consind di agire tempestivamente, visto che l'area è di competenza del consorzio. Oltre che a ripulire la zona interessata, il responsabile Domenico Procaccini si era impegnato ad installare una fototrappola. "Per fare in modo che i soliti ignoti vengano colti in flagrante", aveva dichiarato.

Eppure, non è passato nemmeno un mese dalla rimozione dei rifiuti, ed ecco che la loro presenza torna a farsi vedere. I trasgressori, questa volta, hanno deciso di spostarsi di qualche metro, forse per evitare di essere colti in flagrante dalla telecamera installata a ridosso del vecchio punto di conferimento. Adesso, i furbetti dei rifiuti scaricano tutto dall'altra parte della strada, a pochi passi rispetto a prima. Anche se, al momento, l'entità del problema non ha nulla a che vedere con quello di un mese fa, quando sul ciglio della strada si trovava una vera e propria discarica a cielo aperto, la situazione potrebbe aggravarsi nel giro di poco tempo, ed è bene intervenire. Oltre a ciò, alcuni ingombranti, tra cui due frigoriferi, non sono mai stati rimossi dal luogo della ex discarica. «Torniamo a segnalare il problema – dicono alcuni che lavorano nei dintorni – è arrivato il momento di sanzionare gli incivili».