Rissa in riviera con naso rotto: giovane assolto

E’ stato assolto il 23enne di Castel di Lama che era accusato di aver partecipato ad una rissa avvenuta il...

Rissa in riviera con naso rotto: giovane assolto

Rissa in riviera con naso rotto: giovane assolto

E’ stato assolto il 23enne di Castel di Lama che era accusato di aver partecipato ad una rissa avvenuta il 12 giugno del 2022 a San Benedetto. La sentenza è stata pronunciata ieri dal Collegio del tribunale di Ascoli davanti al quale è comparso il giovane difeso dall’avvocatessa Silvia Morganti. La vicenda aveva visto coinvolti altri tre soggetti che precedentemente hanno scelto riti alternativi ottenendo la messa alla prova. Ha invece preferito andare oltre il lamense, che si è sempre dichiarato estraneo all’accusa mossa contro di lui dalla Procura di Ascoli. Per quanto accaduto quel giorno erano finiti nel mirino della magistratura il 23enne che quel giorno riportò la frattura del naso e altre tre persone residenti a San Benedetto: due cubani di 29 e 22 anni difesi dall’avvocato Alessandro Angelozzi e un 23enne di Santo Domingo assistito dall’avvocatessa Rita Occhiochiuso. Una vicenda che ha coinvolto anche tre ragazzine di età inferiore ai 18 anni delle quali si è occupata la Procura presso il tribunale per i Minori di Ancona. La rissa in questione sarebbe stata originata da un piccolo incidente stradale che ha coinvolto una Volkswaghen Golf e una Fiat 500. A bordo della prima auto c’erano il 23enne di Castel di Lama e le tre giovanissime ragazze; nell’altra c’erano invece gli altri tre soggetti imputati nel processo in corso davanti al tribunale di Ascoli. L’incidente ha scaldato gli animi di tutti i soggetti in questione; sono subito volati insulti con la situazione che però è in breve degenerata con colpi proibiti, calci e pugni, che sono volati praticamente fra tutti i contendenti. Alla fine in due hanno dovuto far ricorso alle cure mediche: il lamense che ha riportato la frattura delle ossa nasali e una delle ragazzine che ha riportato diverse contusioni. Nel processo, il 23enne di Castel di Lama era sia imputato che parte lesa.

p. erc.