"Riva Schuh, il calo era prevedibile"

Il bilancio di alcuni calzaturieri fermani: buona affluenza da Germania e Polonia. Resta il freno Sputnik

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di Vittorio Bellagamba

Expo Riva Schuh da qualche anno ha cambiato pelle. La metamorfosi in atto evidenzia un nuovo ruolo e una nuova funzione dell’importante rassegna. Oltre a sottoscrivere nuovi contratti gli operatori del fermano presenti sulle rive del Garda sono impegnati anche a ridefinire le collezioni attraverso le indicazioni che ricevono dai clienti. Una volta rimodulate le collezioni si arriverà alla sottoscrizione dei contratti al Micam oppure a Dusseldorf. "Expo Riva Schuh è una fiera importante per noi perché è la prima della stagione – spiega Pompeo Iachini della Repo di Porto Sant’Elpidio – e ci fornisce delle utili indicazioni per definire le nuove collezioni". Come giudica l’affluenza in fiera? "Era prevedibile un calo del numero degli espositori e dei compratori che abbiamo avvertito sin dall’inagurazione della rassegna. Per quanto ci riguarda abbiamo avuto comunque la visita di clienti provenienti soprattutto dall’Europa e in particolar modo dalla Germania e dalla Cecoslovacchia".

Chi sono stati gli assenti? "Manca tutta la clientela che a causa dei visti legati all’emergenza pandemica non è riuscita a venire. Confidiamo in una soluzione di questi problemi anche in vista delle prossime fiere di settore".

Tra gli imprenditori del fermano presenti in fiera si registra anche un certo entusiamo. "Ci sono segnali incoraggianti da parte del mercato – sottolinea Samuele Camerlengo del calzaturificio Lorenzi di Campiglione – purtroppo la fiera è coincisa con il picco della pandemia e questo ha scoraggiato i clienti dal venire a Expo Riva Schuh. Comunque abbiamo ricevuto la visita di compratori provenienti principalmente dalla Germania e dalla Polonia". Gli ordini sono comunque rilevanti? "La stagione invernale è andata molto bene e quindi sono venuti in fiera per ammirare le nuove collezioni e poi, nella maggior parte dei casi, sottoscriveranno gli ordini nelle fiere di Milano e di Dusseldorf".

Nell’inaugurare la 96esima edizione di Expo Riva Schuh & Gardabags Alessandra Albarelli, dg di Riva del Garda Fierecongressi ha detto: "Un’edizione speciale che vede la collaborazione con diverse associazioni di categoria tra cui Cina, Pakistan, Turchia e Brasile e nuovi accordi strategici come quello con l’azienda brasiliana leader mondiale nella produzione delle pelli JBS Couros e Arsutoria School di Milano che ha permesso di organizzare uno speciale contest design kind leatherrivolto ai designer professionisti del settore, un appuntamento annuale per promuovere i valori della sostenibilità, del riciclo dei materiali e della miglior gestione delle risorse". Roberto Pellegrini - presidente di Riva del Garda Fierecongressi ha evidenziato: "La sostenibilità sarà anche al centro del nuovo progetto e dei nuovi investimenti per lo sviluppo del quartiere Fieristico di Riva del Garda con un investimento di 25 milioni di euro. Perché l’obiettivo è quello di dare risposte e servizi sempre più adeguati alle esigenze dei nostri clienti dimostrando fiducia nel futuro, coraggio e forza".