Manrique Amador, a destra; accanto a lui, Leon e Scaringella (Sgattoni)
Ascoli, 29 ottobre 2016 - È stato ucciso mentre era in auto, insieme alla moglie a Puerto Cortes, in Honduras.
Manrique Amador, forse lo ricorderanno in pochi, era caro alla Samb. Ne è stato il magazziniere nella stagione 2004/2005. Aveva dovuto lasciare la carriera di calciatore per un brutto infortunio.
A San Benedetto arrivò con Vincenzo D’Ippolito che, si ricorderà, allestì la squadra in tre giorni. Il presidente era Mastellarini, l’allenatore Ballardini. Amador contribuì all’arrivo in rossoblù di un certo Julio Cesar Leon. In Honduras aveva continuato la carriera come procuratore di calciatori.