Sante Coccia abbandona Forza Italia

L’ormai ex azzurro: "Hanno voluto distruggere questo partito e ci sono riusciti"

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Sante Coccia sbatte la porta e lascia Forza Italia. Con rammarico e con molta amarezza dopo 20 anni di militanza i Coccia abbandona il movimento politico di centrodestra fondato da Silvio Berlusconi nel 1994. "In questi anni – dichiara l’ex forzista – ho ricoperto ruoli importanti all’interno del partito, è arrivato il momento di dire basta, non posso prendere ordini da chi ha ricoperto incarichi di partito di sinistra ed ora è stato nominato vice commissario regionale di FI". Un intervento durissimo quello di Coccia: "Hanno voluto distruggere questo partito, ci sono riusciti. Basta a farci comandare da personaggi paracadutati da Roma. Ho avuto il coraggio di esprimere il mio pensiero, sono stato scomodo, non mi facevo comandare da nessuno, ho sempre ragionato con la mia testa. L’ unica soddisfazione che ho avuto e che ho utilizzato tutte le mie forze per mandare a casa il sindaco di San Benedetto e fare eleggere l’ amico Antonio Spazzafumo come sindaco e l’amico fraterno Bruno Gabrielli come assessore. Ringrazio tutti gli amici che in questi lunghi anni mi hanno dato fiducia e sono stati sempre al mio fianco in qualsiasi organizzazione politica, un grazie di cuore va all’amico Umberto Trenta, Piero Celani e Walter Barboni. FI – conclude categocio – ha bisogno di persone che rispondono agli ordini".