Scuola Domani, il legale di Iorio:: "Assoluzione"

L'avvocato Candida Palmioli difende l'assoluzione del suo assistito Vincenzo Iorio, coinvolto in un caso di presunti esami truccati, sottolineando la mancanza di prove concrete e la correttezza gestionale delle scuole coinvolte.

"Alla fine il mio assistito è stato assolto davanti al Collegio penale di Ascoli con formula piena, perché il fatto non sussiste, per alcuni capi, e c’è stata la prescrizione per altri. In precedenza c’era stata l’archiviazione definitiva dinanzi al gip del tribunale di Fermo". A parlare, per conto del suo assistito Vincenzo Iorio, socio maggioritario di Scuola Domani di San Benedetto del Tronto, è l’avvocato Candida Palmioli che, in merito alla ricostruzione storica dei fatti sui presunti esami truccati, sottolinea come l’inchiesta non fosse partita da un’ispezione ministeriale nel 2016 ma da un’ispezione interna. Pertanto la supposizione degli inquirenti di un aumento delle iscrizioni dovuta al facile superamento degli esami di maturità negli istituti superiori finiti nel mirino della Procura di Fermo e di Ascoli non sarebbe vera perché le scuole citate dal 1989 ad oggi hanno avuto sempre e costantemente numerosi iscritti. "Il dispositivo della sentenza del Collegio penale di Ascoli del 24 aprile scorso – ribadisce l’avvocato Palmioli – è riferito al mio assistito che non era, all’epoca dei fatti, il preside ma il legale rappresentante/amministratore unico di Scuola Domani. Scuola Domani è di proprietà del polo scolastico paritario Scuola Domani srl dove amministratore e socio di maggioranza risulta il mio assistito mentre il preside e socia di minoranza risultano altri soggetti non legati da alcun vincolo di parentela con Iorio. A Fermo, invece, Iorio è unico proprietario del liceo scientifico paritario Leonardo Da Vinci e preside è un altro soggetto non legato al mio assistito da alcun vincolo di parentela. Infine al polo Don Bosco il mio assistito non ricopre alcun incarico né di amministratore, né di preside né di socio".